ASCOLI PICENO – In queste settimane sono stati ultimati diversi lavori o sono in corso di completamento i cantieri aperti su due importanti arterie entrambe site nel Comune di Arquata del Tronto: la S.P. n. 64 “Nursina” e la S.P. n. 129 “Trisungo – Tufo” entrambe chiuse al transito.

L’obiettivo di queste opere di sistemazione e messa in sicurezza, alcune definitive e altre provvisionali che rientrano nel cospicuo pacchetto di interventi di ripristino del primo e secondo stralcio individuato dall’Amministrazione Provinciale con soggetto attuatore Anas spiega il Presidente Paolo D’Erasmo – è quello di realizzare un bypass funzionale alla mobilità verso l’Umbria. La riapertura delle due strade provinciali consentirà infatti, almeno al traffico leggero, di raggiunge la S.S. 685 “Delle Tre Valli Umbre” nel tratto marchigiano. L’impegno della Provincia, in piena sinergia con il Comune di Arquata, nell’ambito delle proprie competenze tecniche e procedurali è quello di dare risposte concrete ed incisive alle enormi necessità infrastrutturali che si sono determinate a seguito del sisma”.  

Entrando nella specifico dei cantieri attivati, sulla strada provinciale n. 64 “Nursina” sono stati avviati, da alcune settimane, i lavori definitivi per la messa in sicurezza del tratto compreso dal Km. 0+000 al Km. 2+500 per un importo complessivo di circa 996 mila euro. Le opere che si stanno realizzando consistono in reti corticali in aderenza sulla roccia a monte, palificate con micropali a valle e asfaltatura finale. Nel frattempo sono stati già eseguiti, in questi giorni, i lavori provvisionali dal Km. 2+500 al Km. 4+900, per una spesa di circa 50 mila euro, per riaprire velocemente al transito delle auto, seppure con restringimenti della carreggiata e sensi unici alternati, la strada verso Capodacqua e l’innesto con la S.S. 685. Nel prossimo mese dovrebbero invece partire i lavori dell’ammontare di 2 milioni di euro per la sistemazione definitiva di questo tratto.

Saranno ultimati la prossima settimana gli interventi provvisionali, dell’importo di 80 mila euro, volti alla messa in sicurezza della S.P. n. 129 “Trisungo – Tufo”, attività di ripristino che consentiranno alla riapertura di questo collegamento, seppure in fasce orarie e a sensi unici alternati. Sono stati poi appaltati i lavori definitivi previsti in conferenza di servizio per questa strada in piena zona rossa post sisma.


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