ASCOLI PICENO – Andrea Mengoni, difensore classe ’83, idolo della tifoseria, per il suo carattere, la sua grinta e il suo modo di interpretare il calcio come un giocatore d’altri tempi. Serse Cosmi lo ha definito “un Cosmi in campo”, e lui dopo essersi ripreso un posto da titolare fisso nella difesa bianconera ha dimostrato e sta dimostrando che la forza di volontà può far raggiungere anche obiettivi inaspettati.

Solo 10 presenze per lui, un inizio di stagione che sembrava presagire un ritiro anticipato dal rettangolo verde, problemi di aritmia cardiaca, un mese di sospensione dal calcio e poi si vedrà, si diceva a settembre 2017. Mengo però è tornato, ma la miglior condizione l’ha raggiunta in questo ultimo scorcio di campionato e poi nel post partita di Carpi, dove è stato tra i migliori in assoluto arriva la dichiarazione shock, una dichiarazione che lascia senza parole: “Sono stato operato al cuore, la società mi è stata vicina, ringrazio la mia famiglia, Cardinaletti ed il presidente Bellini” dichiarazioni nel post partita dopo la vittoria con il Carpi.  

Mengo però non è uno che si arrende allora eccolo lì lo ritroviamo a guidare una difesa che sembrava troppo blanda, una squadra della quale è sempre stato capitano in campo e fuori e che si è ripreso e alla quale ha voluto e vuole trasmettere il suo carattere: “Io sono il capitano di questa squadra, stando in mezzo al campo posso trasmettere tutto, non giocando posso arrivare fino ad un certo punto. Bisogna trasmettere dei valori morali importanti, abbiamo tutti voglia di portare a casa l’obiettivo salvezza.”

E poi le parole più belle, quelle che tutti i tifosi vorrebbero sentire e che Mengo dimostra ogni volta che scende in campo con la maglia bianconera addosso: “Io tifo Ascoli! se le cose non vanno bene sto male e come me tutta la squadra, ci sono ragazzi che non dormono pensando alla partita ed è una cosa bellissima. La strada è comunque ancora lunghissima, stiamo lottando per questo sogno.”

E allora grazie Mengoni che fai sognare tutti i tifosi insieme a te.

 


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