ARQUATA DEL TRONTO – Alcuni abitanti, in questi giorni, dell’area Sae di Borgo 2 ad Arquata lamentano una condizione degradante, ovvero il malfunzionamento delle fogne che provocano fuoriuscite all’interno dei water.

Dopo aver perso la propria abitazione, aver vissuto nelle strutture alberghiere per oltre un anno, le popolazioni terremotate avrebbero bisogno di non “essere lasciate sole”. L’amministrazione comunale di Arquata ha tentato di porre rimedio, contattando la ditta che provvede all’autospurgo ma sembra che il problema sia dovuto all’erronea progettazione, i tubi pare siano di grandezza inferiore a quelli necessari.

L’assunzione di responsabilità da parte di chi progetta e esegue i lavori dovrebbe essere immediata e bisognerebbe porre rimedio a una situazione totalmente ingestibile e poco dignitosa.

Una delle abitanti di una Sae a Borgo 2 afferma: ”Quanto ci vorrà affinchè i responsabili ci dicano se il problema sia nella progettazione o nella realizzazione? La committenza come sempre ha altro da fare, noi siamo nelle Sae da dicembre, cosa ci possiamo aspettare ancora?”

 


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