ASCOLI PICENO – “L’Amministrazione Comunale di Ascoli non ha mai registrato particolari ritardi nella corresponsione del Cas (nonostante verifichi oltre 750 casi mensili), salvo quanto accaduto nell’erogazione del mese di gennaio 2018. Si evidenzia una scarsa conoscenza delle modalità con le quali viene erogato il Cas, modalità che coinvolgono sia gli uffici comunali che l’Ente Regione che eroga il contributo in questione nelle casse comunali dopo aver ricevuto la validazione mensile dei beneficiari”.

Questa è la nota diramata dal Comune in merito alle polemiche degli ultimi giorni scorsi (il Pd di Ascoli si era scagliato contro la giunta): “Non risponde quindi al vero che l’Amministrazione Comunale detiene in cassa i soldi regionali e non li eroga”.

Il dirigente comunale Paolo Ciccarelli afferma in una nota: “Per maggiore chiarezza si indicano sinteticamente le fasi del procedimento prendendo ad esempio l’erogazione relativa al corrente mese di aprile:

1- nei primi giorni di maggio l’ufficio comunale competente verificherà le posizioni degli oltre 750 beneficiari atte a rilevare eventuali decessi, trasferimenti, mutamenti nella situazione dei nuclei familiare legate alla presenza di persone disabili e di persone anziane;

2- dopo aver compiuto tale fase istruttoria ( circa 15 gg.) il Comune invia l’elenco dei beneficiari alla Regione Marche

3- La Regione provvede a validare il suddetto elenco e a trasmettere i fondi relativi alla mensilità ( 15/20 gg.).

4 – Il Comune prepara l’atto di liquidazione con l’importo per ogni beneficiario (2 giorni)

5 – la ragioneria effettua l’accredito presso il  tesoriere e/o cc del beneficiario ( 5 giorni)

Tale tempistica può a volte subire ritardi di circa 5/10 giorni nel caso in cui si riscontrassero problematiche nelle fasi istruttorie da parte del Comune e/o della Regione”.

Il dirigente prosegue: “Per quanto concerne l’erogazione relativa a gennaio 2018, si è verificato un particolare ritardo per due motivi:

1- l’ufficio comunale preposto ha ritardato l’attività di controllo della situazione dei beneficiari di circa 3 settimane.Come già più volte evidenziato il ritardo dell’ufficio è stato causato dall’impegno profuso dagli stessi dipendenti per completare i controlli su tutte le domande cas al fine di evitare pagamenti indebiti o dubbi relativi a situazioni limite che sono attualmente oggetto di approfondimento circa la veridicità dell’autocertificazione resa.

La trasmissione alla Regione è avvenuta l’8 marzo e il decreto di ripartizione dei fondi da parte della Regione Marche è del 27 marzo 2018 con valuta 3 aprile 2018.

2- Il secondo motivo del ritardo è dovuto al Tesoriere (banca Unicredit), in quanto seppure sollecitato dal servizio ragioneria, ha effettuato i pagamenti ai beneficiari a scaglioni arrivando a completare i pagamenti al 17 aprile.

Non siamo a conoscenza delle ragioni per cui la Regione Marche impiega 20 giorni una volta che i Comuni hanno provveduto a valutare e validare le posizioni di tutti gli aventi diritto al Cas”.


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