ASCOLI PICENO – Jerez de la Frontera: prima tappa della lunga serie europea e uno dei gran premi più amati dai piloti, per il tracciato e per l’affluenza di pubblico, qui sempre numeroso. Con i suoi 4,4 km, il tracciato andaluso è uno dei più corti dell’intero motomondiale e presenta 13 curve e due rettilinei brevi. Circuito lento e particolarmente impegnativo. Tony Arbolino, nell’ultimo test invernale di marzo, ha girato qui con tempi di tutto rispetto. Su questa pista l’ascolano Romano Fenati, della Marinelli Snipers Team, ha sempre ottenuto ottimi piazzamenti e dopo le prime 3 gare extraeuropee, corse in condizioni particolari, ha voglia di mostrare un ulteriore miglioramento.

Romano Fenati: “Si parte con la serie delle gare europee e Jerez è una pista fantastica, sia per il layout che per il pubblico. Nelle prime 3 intercontinentali abbiamo lavorato sodo e raccolto molti dati, girando in condizioni sempre diverse e questi dati ci saranno utili da adesso in poi. L’obiettivo è quello di migliorarci ancora e spero che da qua riusciremo a fare passi in avanti sempre più grandi”.

Tony Arbolino: “Finalmente in Europa, di fronte a uno dei pubblici più belli e calorosi della stagione. Abbiamo voglia di dare il massimo perché qua abbiamo girato forte nei test invernali e sappiamo come fare per andare forte. Dobbiamo mettere a punto dei piccoli dettagli sul set up ma possiamo far tutto”.


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