MACERATA – Sono ancora seguiti dagli psicologi alcuni dei migranti feriti da Luca Traini nella sparatoria del 3 febbraio a Macerata.

Tutti si sono costituiti parte civile. La Corte d’Assise ha invece escluso il Pd nazionale (ammesso il Pd locale) e l’Acsim.

“E’ una giornata triste per la città, credo che lo sia anche per l’aspetto umano di questo ragazzo”. Queste le parole riportate dall’Ansa del sindaco di Macerata Romano Carancini prima dell’udienza in Corte d’Assise per il processo a carico di Luca Traini, 28 anni, di Tolentino, che il 3 febbraio scorso seminò il panico per le vie della città ferendo sei migranti a colpi di pistola per ‘vendicare’ l’uccisione di Pamela Mastropietro.

“Il Comune – ha confermato Carancini – si costituisce parte civile tramite il proprio legale. Era naturale arrivare a questo punto, perché la giustizia faccia il proprio corso”.


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