ASCOLI PICENO – Maggiori possibilità e una flessibilità più ampia per la frequenza ai corsi di perfezionamento post laurea tramite i voucher. Con una delibera adottata questa settimana su proposta dell’assessore all’Istruzione Loretta Bravi, la giunta regionale ha esteso la possibilità di ottenere voucher per l’iscrizione a master universitari e a corsi di perfezionamento post-laurea (esclusi quelli on-line) anche ai corsi con un monte ore inferiore a 120 e alle Summer school, includendo i programmi per cui non è previsto un esame finale. Fino a oggi i corsi consentiti dovevano avere un monte ore pari ad almeno 120 e tutti i programmi dovevano prevedere un esame finale.

L’atto, che riguarda i corsi su tutto il territorio nazionale, è stato assunto per rispondere a una precisa esigenza di formazione e aggiornamento attraverso percorsi di minore durata e articolati in maniera più flessibile rispetto al passato, percorsi ormai presenti in maniera consistente nel panorama formativo e in grado di fornire una preparazione efficace e ampiamente spendibile nel mondo del lavoro. Possono presentare la domanda le persone disoccupate o inoccupate residenti da almeno 6 mesi nelle Marche in possesso di laurea triennale, specialistica, magistrale o vecchio ordinamento. Gli ambiti di studio ritenuti prioritari e funzionali alle strategie di sviluppo del territorio sono l’internazionalizzazione, il sistema moda, il settore legno, la meccanica, l’agroalimentare, la green economy, le biotecnologie, la domotica e l’assisted living, il distretto del mare, il turismo e i beni culturali, la salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio e del territorio.

“La domanda che proviene dal territorio – spiega l’assessore – ha espresso un forte interesse per corsi di perfezionamento di minor durata rispetto a quelli previsti dall’intervento già in essere come le Summer school, in considerazione, probabilmente, della loro flessibilità organizzativa, vista anche la possibilità di integrarsi in forma modulare e della possibilità che offrono di adattarsi ai cambiamenti repentini del mercato del lavoro, garantendo contenuti aggiornati e di qualità. Pertanto la giunta ha ritenuto opportuno estendere la possibilità di concedere ai laureati disoccupati il voucher previsto anche per la frequenza di questa tipologia di offerta formativa, diffusa sull’intero territorio nazionale. Con questo provvedimento si intende potenziare le competenze e le abilità dei giovani laureati disoccupati o inoccupati al fine di agevolare il loro inserimento qualificato nel mondo del lavoro”.

L’importo massimo di ciascun voucher sarà di 2 mila euro e gli interessati, per presentare domanda, dovranno fare riferimento all’avviso pubblico reperibile sul sito della Regione Marche. Di questi, 330 mila euro sono destinati alla nuova finalità introdotta dalla delibera.


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