PESCARA – Grande vittoria dell’Ascoli a Pescara, 0-1 con rete al 17′ di Bianchi il risultato finale, tre punti che rilanciano i bianconeri nella corsa salvezza: obiettivo minimo playout raggiunto e con una vittoria venerdì prossimo al Del Duca con il Brescia permanenza in Serie B assicurata per il Picchio.

L’allenatore dell’Ascoli Serse Cosmi: “Partita relativamente perfetta, siamo partiti molto timorosi, un atteggiamento tattico non voluto e non ripartivamo mai. Come spesso succede nel calcio un episodio, il bel gol di Bianchi, ha cambiato gli equilibri; l’espulsione è stato poi il momento decisivo. Siamo stati poi imprecisi e abbiamo dovuto lottare fino alla fine”.

“Visto anche gli altri risultati sappiamo che dovremo soffrire fino all’ultimo minuto, il nostro piccolo vantaggio è che noi ne siamo consapevoli. Se dovessimo salvarci sarei tre volte orgoglioso, nessuno ci ha mai regalato niente, anche all’ultima con il Brescia nessuno ci regalerà niente. Avevo detto che dovevamo meritarci i 1500 tifosi, sono venuti in 1000 da ultimi e di lunedì a Perugia, in 800 a Foggia, li ringrazio a nome mio e della squadra, sono stati fondamentali”.

Baldini? E’ un giocatore che ha gamba, deve metterci piede e cervello, è un giocatore che ha tiro e corsa. Loro avevano tre centrocampisti che andavano attaccati già dagli attaccanti, ho tolto Monachello perché mi sembrava spaesato; non dimentichiamoci da dove siamo partiti, sabato giocheremo contro una squadra che non ci regalerà niente ed avrà il nostro stesso obiettivo: la salvezza”.

Il mister del Pescara Giuseppe Bepi Pillon: “Con la partita di oggi ci siamo complicati la vita, partita decisa dagli episodi, non possiamo regalare un uomo per 70′; dovremo andare a Venezia a cercare quel punto che ci permetterebbe di salvarci. L’espulsione ha fatto saltare tutti i piani preparati, eravamo partiti tenendoli sotto controllo, al primo tiro in porta hanno segnato, è difficile commentare partite così”.


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