PESCARA – Ascoli che sbanca Pescara, 0-1 per i bianconeri grazie al gol al 17‘ del primo tempo di Bianchi, abruzzesi in 10 dal 26′ per l’espulsione di Coda, e si rilancia nella corsa salvezza: una vittoria venerdì prossimo con il Brescia garantirebbe la salvezza diretta per il Picchio.

Uno dei protagonisti del match, l’autore della rete decisiva Tommaso Bianchi: “L’anno scorso a Bari segnai il gol della salvezza, questo è stato importante ma non come quello. Il Pescara non merita quella posizione, ha giocatori molto forti; dopo il gol e l’espulsione abbiamo avuto tante occasioni ma non siamo riusciti a chiuderà. Il nostro destino è nelle nostre mani, dobbiamo vincere con il Brescia per salvarci“.

“Sono contento per il gol ma sono molto dispiaciuto per la squalifica (Bianchi era in diffida), caricherò i miei compagni da fuori. Mengoni? E’ lui il centro del nostro collettivo, incita tutti e fa sentire il suo supporto sempre, è lui il nostro capitano. Esultare dopo il gol è stata anche una liberazione per me, sono due anni che quando sto andando bene mi fermo, ho abbracciato i fisioterapisti, mi avevano detto che l’avrei risolta io. A fine gara siamo andati a salutare i tifosi, ci hanno dato una grossa mano, speriamo siano determinanti venerdì. A gennaio nessuno si aspettavo di vederci a questo punto in questa posizione, speravamo che il Brescia facesse almeno un punto con l’Empoli, peccato: con il Brescia sarà una battaglia all’ultimo sangue e sarà ancora più bello. Il gol? Lo dedico a me stesso ed ai miei compagni.”


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