ASCOLI PICENO – “Sisma, terremoto. Si potrebbe dire parafrasando Don Abbondio, chi sono costoro?”

Così Piero Celani (assessore regionale e vicepresidente del consiglio regionale, Forza Italia) in una nota critica il programma nazionale di Governo che Movimento 5 Stelle e Lega stanno realizzando ed evidenzia una ‘lacuna’: “Ebbene sì, leggendo la bozza del  contratto di Governo elaborato, dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega , non c’è traccia di questo problema che dal 24 agosto 2016 ha martorizzato quattro Regioni dell’Italia Centrale, ed in particolare le Marche. Se questo dovrà essere il Contratto per il Governo del Cambiamento: cominciamo bene”.

“Mi aspettavo una chiara e netta presa di posizione delle due forze politiche (di governo?) circa il fallimento del modello di ricostruzione voluto dal Pd e che costringe ancora migliaia di marchigiani a vivere in albergo, senza alcuna reale prospettiva di vedere ricostruita la propria abitazione nei prossimi anni, e invece nulla di tutto questo – aggiunge Celani –  Pensavo che nel contratto ci fosse l’impegno a Regionalizzare il processo di ricostruzione nominando un commissario per ogni Regione,  in modo che ogni territorio, potesse affrontare e risolvere le proprie specifiche problematiche. E invece nulla di tutto ciò”.

Piero Celani dichiara: “Pensavo che fossero previsti importanti provvedimenti per incentivare gli investimenti nelle aree terremotate, e idonei sostegni economici, per quegli imprenditori, agricoltori e commercianti che nonostante tutto hanno deciso di restare in quelle zone martoriate, a costo di grandissimi sacrifici. E invece, solo generici impegni sul tema lavoro. Analogo assordante silenzio sui temi del turismo e dello sviluppo delle infrastrutture in tali territori – prosegue – In queste zone non servono redditi o pensioni di cittadinanza: la gente è orgogliosa, vuole un lavoro dignitoso, e la possibilità di riprendere un percorso di crescita economica delle loro attività. E’ stata una svista? Me lo auguro”.


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