PESCARA DEL TRONTO – Il pugliese Antonio Fini, la veneta Caterina Rigo e l’ascolano Lorenzo Cellini sono i vincitori del concorso nazionale di idee dal titolo “Dare un futuro alla memoria di Pescara del Tronto”.

La piccola frazione di Arquata del Tronto, rasa al suolo dal terremoto 2016, non potrà essere ricostruita negli stessi luoghi in cui si trovava prima del sisma a causa delle criticità rilevate durante i sopralluoghi tecnici. L’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno, insieme all’Associazione International Inner Wheel Distretto 209 Italia, ha lanciato il concorso di idee per fornire un contributo concreto di proposte per la futura attività progettuale destinata a delineare l’assetto definitivo dell’area dove sorgeva il borgo appenninico. In tutto 25 le proposte presentate al concorso.

Tre i filoni rappresentati dai progetti scelti: una dedicato alla rigenerazione, uno sull’aspetto tecnologico e il terzo sull’inserimento paesistico e ambientale.


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