ANCONA – “Un profilo strategico e di grande valore per la ricostruzione, frutto della condivisione e della collaborazione dei rappresentanti istituzionali e sociali del territorio, con una visione comune degli obietti. Le Marche, regione plurale per eccellenza, riescono a valorizzare il contributo di tutti dentro un documento unitario”.

È quanto ha sintetizzato il presidente Luca Ceriscioli, nel corso dell’incontro, presso Palazzo Raffaello, di presentazione del Patto per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma e lo sviluppo delle Marche. Una strategia in corso di definizione, che allinea gli orientamenti della Giunta regionale che ha insediato un Tavolo per lo sviluppo, il lavoro avviato dall’Assemblea legislativa con la ricerca realizzata dai quattro atenei marchigiani “10+1 sentieri di sviluppo per l’Appennino marchigiano”, l’impegno dell’Istao (Istituto Adriano Olivetti).

“Un patto da sottoscrivere, in prospettiva, con il Governo nazionale e l’Unione europea, che poggia già su basi solide” ha spiegato Ceriscioli.


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