ASCOLI PICENO – “Per cause da accertare, scoppia un incendio a bordo di un treno in sosta nella stazione di Ascoli Piceno in attesa di partire, con 50 viaggiatori a bordo. Il macchinista viene colto da malore a causa del fumo sprigionatosi e si rende necessaria l’evacuazione della stazione ferroviaria”.

E’ questo lo scenario prefigurato per l’esercitazione di emergenza coordinata dalla Prefettura di Ascoli Piceno che si è svolta stamane, 26 maggio, nella stazione di Ascoli Piceno alla quale hanno preso parte  le squadre di primo intervento del Gruppo FS Italiane,  la Questura di Ascoli Piceno, la Polizia Ferroviaria, il Comune di Ascoli Piceno, i Vigili del Fuoco nonché il soccorso del 118. A bordo del convoglio erano presenti 50 volontari della Protezione Civile Marche che, assistiti dal personale di Trenitalia,  nella inedita veste di figuranti/passeggeri, hanno contribuito ad una ricostruzione quanto più realistica possibile della situazione. A seguito dell’incendio il personale di Trenitalia in servizio sul treno ha informato la Sala Operativa di Rete Ferroviaria Italiana che, a sua volta, ha chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118, prestando comunque i primi soccorsi. Sono state contattate, inoltre, la Prefettura di Ascoli Piceno, le FF.OO. e la sala operativa della Protezione Civile della Regione Marche.  Particolare attenzione è stata dedicata  alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze e del soccorso ai viaggiatori.

L’esercitazione, che non ha creato alcuna  ripercussione sulla circolazione dei treni e sulla viabilità ordinaria, rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia e l’efficienza del meccanismo di coordinamento dei soccorsi e ha quale obiettivo  specifico  quello di testare i piani di emergenza (PGE) di RFI e delle componenti del sistema di protezione civile locale coinvolte, nonché di collaudare sul campo l’intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra il Gruppo FS, Protezione Civile regionale e 118.

Al termine, tutti i partecipanti all’esercitazione si sono riuniti presso la Sala operativa integrata  di Ascoli Piceno (SOI) per il consueto de-briefing al fine di esaminare le modalità di svolgimento della prova e le criticità riscontrate, nell’ottica di ottimizzare gli standard di sicurezza e i dispositivi di soccorso.


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