ASCOLI PICENO –  “Quanto contenuto nel nuovo piano industriale 2019 – 2021 della Whirlpool, con il previsto licenziamento di altri 130 lavoratori dello stabilimento di Comunanza, rappresenta non solo un trauma per l’economia ma un pericolo che, considerando l’indotto, incombe su almeno 500 famiglie che risiedono in un’area già messa in ginocchio dai tragici eventi legati al terremoto del 2016. In tutto questo sconcerta la totale assenza politica della Regione Marche nella gestione della crisi”.

Così il Senatore Paolo Arrigoni, Responsabile della Lega nelle Marche, a seguito dell’incontro del 28 maggio tra una delegazione composta dallo stesso Arrigoni, dai parlamentari Giorgia Latini e Giuliano Pazzaglini e dai responsabili locali e provinciali della Lega di Ascoli con l’Amministrazione di Comunanza e le rappresentanze sindacali, commenta la grave crisi occupazionale che, dopo il licenziamento di 120 dipendenti, vede ora ulteriori esuberi per la volontà dell’azienda di trasferire un segmento della produzione a Napoli.

Dalla ricostruzione delle vicende degli ultimi anni, e precisamente dalla mancata attuazione del piano industriale Whirlpool 2015 – 2018 che annunciava investimenti per 60 milioni di euro mai realizzati, è emersa l’assenza della Regione da tutti i tavoli di confronto. Il presidente Ceriscioli e l’assessore Bora, più volte sollecitati, non hanno mai risposto alle preoccupazioni espresse dal territorio. Un fatto di una gravità inaudita!”

Tant’è – continua il Senatore della Lega – che in quel piano industriale tra le firme dei rappresentanti delle regioni dove sono presenti degli stabilimenti della Whirlpool manca solo quella del presidente della Regione Marche. Sarebbe quindi troppo sperare che un’Amministrazione regionale disinteressata e inadeguata si attivi come stanno facendo altre regioni come la Toscana, dove a fronte di una situazione simile è stato attivato un finanziamento di 5 milioni di euro che ha permesso di difendere il posto di lavoro di 400 dipendenti della Whirlpool di Siena”.

In attesa di un risveglio da parte del governatore Ceriscioli – conclude Arrigoni – la Lega ribadisce il suo impegno a difesa dei lavoratori dello stabilimento di Comunanza; già da diversi giorni ho contattato personalmente il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli perché si possa predisporre un’azione condivisa a tutela di un territorio del cratere e inserito nell’area di crisi complessa”.


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