ASCOLI PICENO — Anche quest’anno l’Università di Camerino, aderisce al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile, un’iniziativa unica nel panorama mondiale organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, associazione nata nel 2016 per iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università Tor Vergata di Roma. Con i suoi 200 aderenti, l’ASviS rappresenta la più grande rete della società civile mai creata in Italia e ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità e far conoscere i 17 Sustainable Development Goals (SDGs).

Quest’anno il Festival darà spazio ancora più ampio alle scuole e alle università grazie all’impegno del MIUR e della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), al fine di elaborare idee e proposte, valorizzare le buone pratiche e discutere di come l’Italia possa, in tempi rapidi, cambiare marcia verso uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista e contribuire a far sì che l’Europa e il mondo facciano altrettanto.

E’ proprio in questo contesto che si inserisce l’evento organizzato dall’Università di Camerino, in particolare dalla Scuola di Architettura e Design, in collaborazione con la Fondazione Carisap, che si terrà ad Ascoli Piceno domani pomeriggio, 6 giugno, a partire dalle ore 16 all’interno dello spazio Bottega del terzo Settore.

Protagonisti saranno alcuni Spin Off Unicam che, con le proprie attività, operano nel settore dello sviluppo sostenibile.

L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari, del Presidente Associazione Bottega del Terzo Settore Roberto Paoletti, del Delegato UNICAM Spin Off e Trasferimento tecnologico Daniele Rossi, della Delegata UNICAM RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile) Maria Federica Ottone. Nella sessione plenaria si terrà poi l’intervento della Vicepresidente della Regione Marche Anna Casini su “La Regione Marche in prima linea per lo Sviluppo Sostenibile”; si apriranno poi i tavoli di lavoro su “Sviluppo sostenibile: visioni e strategie. Start up e spin off di UNICAM e altri attori del territorio a confronto”, ai quali prenderanno parte i seguenti psin off Unicam: ART & Co, Biovecblok, ECcOItaly, EGG Technology, GeoMORE, ISTAMBIENTE, MUMO, PEnSy.

“L’evento – hanno sottolineato i professori Ottone e Rossi, promotori dell’incontro – vuole stimolare l’avvicinamento delle aziende del territorio ai giovani imprenditori nati dalla ricerca universitaria, con l’obiettivo di diffondere e valorizzare le competenze nate dalla ricerca e veicolarle alle imprese e agli attori del territorio”.

Dal 22 maggio al 7 giugno è in programma la seconda edizione del Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile, un Festival lungo 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu, con oltre 600 eventi su tutto il territorio nazionale tra convegni, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, proiezioni di film, visite guidate, flashmob e molti altri appuntamenti che coinvolgeranno il mondo dell’economia, dell’impegno sociale, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.

Dagli stadi della Serie A alle stazioni ferroviarie, da prestigiosi musei alle piazze di numerosi comuni, fino alle università e alle scuole, sarà l’intero Paese a rendere visibile l’impegno per la realizzazione dell’Agenda 2030, sottoscritta dall’Italia nel settembre del 2015 insieme ad altri 192 Paesi. Non a caso, il claim dell’edizione 2018 è “Senza di te lo sviluppo sostenibile non c’è”, per rimarcare la volontà di coinvolgere anche i non addetti ai lavori, coinvolgendo e sensibilizzando fasce sempre più ampie della popolazione – attraverso una vera e propria chiamata all’azione – sulle sfide del nostro tempo: dalla povertà al lavoro, dall’educazione alle disuguaglianze, fino all’energia, le infrastrutture, la cooperazione internazionale, l’ambiente, le città e l’innovazione.


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