ANCONA – “Attendiamo il presidente del Consiglio nelle Marche, sono tante le questioni che abbiamo affrontato in questi anni con il Governo che resta un punto di riferimento fondamentale”.

Lo ha detto all’Ansa il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dopo l’annuncio del neo premier Giuseppe Conte che intende fare la sua prima uscita pubblica tra i terremotati e il Governatore ha ricordato “l’assetto attuale” per la ricostruzione post sisma: “Governo, commissario, Regione. Da fare le proposte normative ancora valide, fatte nell’ultimo incontro con Gentiloni, per velocizzare le procedure, che ancora oggi rendono difficile la ricostruzione. E poi servono le risorse dato che l’emergenza si è prolungata, dai soldi per il Cas (Contributo autonoma sistemazione) a quelli per rinviare le scadenza, come la busta paga pesante. In più ci sono scelte strategiche all’orizzonte come la conferma degli organici della scuole, che va fatta adesso per contrastare lo spopolamento delle aree terremotate. Scelte che vanno al di là del contingente per le quali serva la man sicura del Governo – aggiunge Ceriscioli – Mantenere lo stesso numero di insegnanti è importanti, servizi, viabilità e lavoro sono i tre assi su cui ricostruisci una comunità. Abbiamo anche il nostro piano strategico per il rilancio di quelle zone. La ricostruzione non riguarda solo le case, ma è anche trovare servizi e lavoro quando si torna”.


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