ASCOLI PICENO – “La questione Whirlpool colpisce un territorio già duramente provato dal sisma. Un duro colpo al nostro territorio nel momento in cui tutte le istituzioni stanno lavorando per la ripresa e il rilancio del territorio. Si auspica una risposta unanime dal Governo, dalla Regione, dalle Istituzioni per il bene dei lavoratori e delle loro famiglie. Una crisi che colpirebbe anche l’indotto con tante imprese artigiane a rischio”.

Così, in una nota, l’Udc di Ascoli nelle figure di Daniele Tonelli (consigliere provinciale) e Francesco Viscione (consigliere comunale di Ascoli) riguardo alla vicenda dell’azienda di Comunanza ma facendo un quadro anche sulla situazione in provincia.

I due dichiarano: “Per la zona industriale della città di Ascoli Piceno e per i comuni limitrofi, in particolar modo per il comune di Comunanza,  sarebbe davvero un brutto colpo. È necessario un impegno immediato del Governo per garantire gli ammortizzatori sociali per il periodo 2019- 2020- 2021. Nei prossimi giorni incontreremo l’Assessore Regionale al Lavoro, Loretta Bravi, per approfondire i termini della questione: presenteremo nei  consigli comunali dei comuni interessati un’ ordine del giorno al fine di impegnare il Governo ad assumere ogni iniziativa utile a scongiurare il rischio esuberi”.

“Le basi per fermare questa emorragia sono state messe  in campo dalla regione Marche con l’adozione della zona di crisi complessa che porterà diverse opportunità – concludono entrambi – La soglia di vigilanza per non disperdere il tessuto imprenditoriale piceno deve essere sempre alta e deve vedere tutte le istituzioni coinvolte, dalla regione Marche, dai Comuni, dalla Provincia di Ascoli, da Confindustria e dal Piceno Consind. Speriamo che di fronte ad una crisi come questa, la risposta della politica locale sia unanime senza interessi elettorali di parte”.


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