ASCOLI PICENO – E’ stata presentata ufficialmente il 22 giugno alla Sala Gialla della Camera di Commercio ad Ascoli la  serie web “Non voglio mica la luna”, ultima nata in casa Art For Job, un progetto sostenuto dalla Regione Marche – Fondo Europeo di Sviluppo regionale, Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, e patrocinato dal Comune di Offida.

«ll settore del “wedding” – ha esordito Sandro Angelini, presidente Piceni Art For Job e produttore della Web Wedding Series – è in crescita in Italia del 30% all’anno in considerazione del fatto che il nostro Paese è in grado di attrarre sempre più coppie dall’estero e primo mercato al mondo per il wedding tourism. Stiamo lavorando da 4/5 anni alla formazione e realizzazione di una filiera di operatori e questa serie web rappresenta un primo momento importante di promozione all’estero; grazie al web la distribuzione sarà agevolata e in grado di raggiungere tantissime persone in tutto il mondo. Abbiamo creato un cast tecnico con professionalità locali ma spesso impegnate fuori regione, inserendoci nel filone del cine-turismo e del cine-food su cui sta puntando anche la Regione. Le location principali della web series saranno la cittadina di Offida e la dimora storica Borgo Storico Seghetti Panichi di Castel di Lama che da anni sta portando avanti lo stesso obiettivo che oggi ci proponiamo noi in maniera integrata; ma tutta la regione sarà coinvolta. Stiamo individuando altri partner puntando innanzitutto sulla qualità” ma che comunque vogliono sostenere insieme a noi l’iniziativa come l’azienda vitivinicola Ciu Ciu».

Presenti anche tutto il cast tecnico e le autorità invitate.

«Sin dal 2013 –ha aggiunto il presidente della Cciaa, Gino Sabatini– l’allora azienda speciale Piceno Promozione aveva puntato sul wedding organizzando incontri a Londra e Parigi. Ritengo che puntare sulla produzione di film e serie possa generare una bella esposizione mediatica a beneficio del Piceno al di là dei soliti canali delle fiere e degli spot».

«Bisogna puntare sulla qualità –aggiunge la vice presidente della Regione, Anna Casini– in ogni ambito e la Regione lo sta facendo anche nel cinema finanziando ad esempio una borsa di studio per un giovane regista al Centro sperimentale di cinematografia. Inoltre il corto “Così in terra” presentato Cannes è stata l’unica opera italiana selezionata e tra le 17 scelte su oltre 2.000. Grazie al cinema dobbiamo mettere in risalto la qualità del paesaggio e del cibo che non tutti hanno. Insieme alla Camera di Commercio abbiamo dato vita ad una positiva “filiera”, dall’olio fino al commercio e ora al cinema che ci ha permesso di organizzare incontri in cui i dirigenti hanno spiegato i bandi e le opportunità di finanziamento presenti».

«Questa serie web si presenta bella, accattivante ed innovativa. Come amministrazione comunale abbiamo subito capito la valenza del progetto per il territorio che si inserisce in una regione ricca di arte e gastronomi», ha detto la vice sindaco di Offida, Isabella Bosano.

«Le Marche – ha concluso Stefania Benatti, direttore Marche Film Commissione – Fondazione Marche Cultura- stanno diventando sempre più attraenti per le produzioni visto che Puglia e Toscano iniziano già ad essere un po’ troppo “viste”. Abbiamo avuto fiction di grande successo girate nel Piceno anche in assenza di finanziamenti regionali come nel caso di Offida (“Rimbocchiamoci le maniche” con la Ferilli) e San Benedetto (“Scomparsa”). Al presidente della Cciaa rivolgo un appello affinché si possano coinvolgere anche qui degli imprenditori in grado di ripetere il successo del film di Leopardi dove, a fronte di un investimento di 300.000 euro da parte della Regione, i privati ci misero 2 milioni di euro finendoci per guadagnare tra tax credit e il successivo incasso al botteghino. ll web sta diventando sempre più importante nella distribuzione dei film e delle serie al punto che anche la Rai sta iniziando a pubblicare su YouTube. La rete ha potenzialità enorme. A livello regionale stiamo iniziando a raccogliere i frutti del lavoro iniziato nel 2011»

«Sarà una serie originale a livello tecnico, in cu il territorio giocherà un ruolo fondamentale per far conoscere la nostra anima», ha annunciato il regista Andrea Giancarli.

«Coinvolgeremo tante location, tante situazioni e tanti attori –ha detto lo sceneggiatore Alberto De Angelis– Non sarà quindi semplicissima da girare». «La serie si sviluppa nell’arco di cinque giorni –ha aggiunto l’altro sceneggiatore Matteo Petrucci– in sei vorticosi episodi senza cliché e con un grande ritmo»

I costumi sono affidati al designer Massimo Mancini, mentre il responsabile del casting è Nazzareno Menzietti. Presente anche Stefania Pignatelli Gladstone del Borgo Storico Seghetti Panichi, location sarà protagonista della serie, e che ha annunciato a breve l’arrivo nel Piceno di una giornalista inglese.

INFORMAZIONI SUL CASTING

Sono già oltre 200 le candidature arrivate, da tutta Italia (una cinquantina quella locali) e anche dall’estero, per partecipare ai casting si svolgeranno dal 29 giugno al primo luglio ad Ascoli Piceno, presso la Cartiera Papale, (Via della Cartiera, 1) gentilmente concessa dalla Provincia di Ascoli Piceno. Gli interessati possono inviare richiesta (scaricando apposita scheda di adesione dal sito www.nonvogliomicalaluna.it – Casting Call), allegando curriculum e foto, all’indirizzo e-mail: [email protected].

LA TRAMA

In breve la trama della serie web, che si articola in sei episodi, coinvolgenti e ricchi di stravolgimenti e colpi di scena: Sibilla e Tom sono due giovani innamorati alla vigilia delle nozze. Mancano cinque giorni alla cerimonia civile che celebrerà la loro unione. A Offida, paese natale di lei, sono già arrivati gli inglesissimi parenti e amici stretti dello sposo, amanti della cultura italiana ed intenti a scoprire le bellezze della regione che li ospita. Le Marche.

Tom, meticoloso pianificatore, costantemente orientato verso il pieno controllo di ogni situazione, ha accuratamente predisposto tutto per il grande giorno. Ma non si può prevedere l’inimmaginabile. La sposa esordisce con una richiesta sul filo dell’assurdo: bisogna cambiare matrimonio, non più un matrimonio civile ma un matrimonio religioso. Sibilla, le cui richieste possono sembrare eccessive e capricciose, in realtà deve risolvere un complesso puzzle.

Tra le principali location delle Marche scelte per i sei episodi della serie web: Ascoli Piceno, la Riviera delle Palme, Offida e l’entroterra piceno, i Sibillini, Montefalcone Appennino, Castelfidardo e Urbino. La villa del matrimonio di Sibilla e Tom sarà il Borgo Storico Seghetti Panichi (Castel di Lama). Tra i partner del progetto: Compagnia dei folli, l’azienda vitivinicola Ciù Ciù e Osteria Cantina Offida.

La serie web sarà visibile e diffusa online in particolar modo su YouTube e sulla web TV Piceni.tv – la cui programmazione è caratterizzata da video-reportage sul territorio (italiano/inglese), cultura, arte, storia, artigianato, arte contemporanea, borghi storici, tradizioni – e nell’ambito del portale di promozione turistica YouPiceno.it (italiano/inglese) e nei portali regionali, di ambito cineaudiovisivo e turistico. La promozione del territorio marchigiano portata avanti attraverso la serie web, la vedrà protagonista anche in festival e fiere del settore.

Il team messo in campo per la realizzazione della serie web comprende operatori specializzati che si occuperanno in toto della realizzazione del prodotto, dal soggetto e sceneggiatura al casting e alla selezione delle location, dalle riprese al montaggio, produzione, post-produzione, distribuzione e promozione.

In particolare, il selezionato gruppo di lavoro che compone il cast tecnico diNon voglio mica la luna”, serie web ideata e prodotta da Piceni Art For Job, comprende: il regista Andrea Giancarli, l’organizzatore generale e direttore esecutivo Francesco Appoggetti, gli sceneggiatori Matteo Petrucci e Alberto De Angelis, quest’ultimo anche direttore di produzione, la Xentek per le riprese, Marzia Ascani per la scenografia, Gina Galieni in qualità di attrezzista, e Nazzareno Menzietti segretario di produzione.

L’obiettivo del progetto è quindi realizzare un prodotto audiovisivo, destinato ad un’ampia diffusione sul web, e che punti sul tema matrimonio come nuova fonte di valorizzazione del territorio, alla scoperta delle sue location storiche e artistiche, dalle più famose alle più particolari, innovative e nascoste, alla scoperta delle sue bellezze paesaggistiche, dalle vedute marine ai paesaggi collinari e montani, dai più dolci e romantici ai più selvaggi e inaspettati, e naturalmente delle sue eccellenze enogastronomiche.


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