VISSO – “Bisogna riconoscere quello che è stato fatto finora, un’importante opera di messa in sicurezza e ricostruzione, ma occorre prepararsi al nuovo. Occorre adoperarsi per far vedere agli italiani come sono questi territori e di cosa hanno bisogno”.

Queste le parole riportate dall’Ansa, oggi 26 giugno, del ministro di beni culturali e turismo Alberto Bonisoli a Visso, prima tappa nei luoghi terremotati di Marche e Umbria rispondendo alle domande dei giornalisti sulle opportunità di ripresa legate al turismo.

“Ci sono più di 100 Comuni interessati dai vari terremoti, alcuni più noti, altri meno noti, Visso vuole essere per me un esempio di tutti i borghi, e ce ne sono tantissimi, che sono molto belli e danneggiati e che meritano ognuno un’attenzione speciale” ha spiegato.

“E’ la prima volta che vengo da ministro nel cratere sismico, un segnale di attenzione nei confronti di una ferita, di un cantiere del nostro Paese – ha concluso – Noi ci siamo e ci saremo sempre, quello che è successo riaccadrà, bisogna imparare a gestire queste situazioni”.


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