ARQUATA DEL TRONTO – Nascerà ad Arquata, nei prossimi mesi, il primo Museo del Libro di Testo, a cura di Pagine Viaggianti.

Ideato dall’Associazione Libra, e prodotto in collaborazione e partnership con l’Associazione Monte Vettore, è totalmente a carico di Libra, sia come allestimento che come trasporto testi. Unico costo, che Libra si impegna a recuperare attraverso sponsor o finanziamenti, è relativo ad un sistema di catalogazione bibliotecaria. L’Amministrazione comunale di Arquata del Tronto potrà sostenere il Progetto inizialmente con una lettera di impegno formale e successivamente con il recupero degli spazi appositi.

Il Museo del libro di testo conterrebbe libri relativi alle materie didattiche più comunemente e attualmente studiate a scuola: italiano, grammatica, lingue straniere, storia, geografia. Non solo, nel Museo sarebbero ospitati anche libri di testo su materie non più presenti nell’attuale programmazione scolastica come Educazione civica, applicazioni tecniche, economia domestica.

“In questo modo i ragazzi – spiega Monica Maggi – potranno confrontare il linguaggio e le modalità di studio e apprendimento di ieri con quelle di oggi. Attraverso il mutamento di un libro i ragazzi potranno notare il cambiamento della società. Un libro, infatti, non è solo uno strumento di lettura o di studio, ma uno specchio dei tempi. Il linguaggio sicuramente cambia nel tempo, ma il contenuto resta immutato. In ogni caso l’evoluzione dei tempi passa attraverso molte strade: una appunto è l’espressione di un concetto e la sua modalità di trasmissione. Anche l’immagine ha la sua valenza: nei libri antichi non si aveva quasi nessuna illustrazione, che oggi, in una società iconografica, diventa quasi prioritaria.”

“L’iniziativa del museo del libro di testo potrebbe avere numerose ricadute positive, – anticipa Monia Maggi – ovvero l’unicità del sito, attraverso la promozione e la diffusione dell’iniziativa, si possono invitare scuole del territorio regionale e nazionale per una visita didattica, l’indotto economico grazie a possibili visite scolastiche, visibilità e spessore culturale poichè Arquata del Tronto assumerebbe un titolo di maggior spessore, come “capofila culturale” all’interno della zona Marche colpita dal sisma, l’interazione con il territorio, i cittadini e non solo possono arricchire il Museo, donando libri di testo della loro infanzia. Infine, la produzione di risorse lavorative attraverso la realizzazione di laboratori relativi al Libro di testo di scrittura narrativa, giornalismo, poesia, carta prodotta con riciclo vecchie pagine illeggibili, arte della scrittura a mano, piccolo artigianato di carta si posso offrire spazi di collaborazione ad Associazioni del territorio.”

L’Associazione Culturale Libra con il progetto Pagine Viaggianti si occupa, sin dal 2013, di raccolta libri destinati al macero e alla distruzione. Con i volumi raccolti l’Associazione finora ha realizzato biblioteche in luoghi disagiati o socialmente importanti: Ospedali, Mercati rionali, Istituti scolastici sprovvisti di Biblioteche (Talamello, Feltre), zone colpite dal sisma come Santa Giusta, Amatrice, Montemonaco. Ha prodotto progetti che sono stati finanziati dalla Regione Lazio (Io scrivo 2014, Io leggo 2016) e dal Municipio XI di Roma Capitale (Un ponte di libri per la pace).

Io studio, tu studiavi rientra in questo filone progettuale, con uno sguardo particolare al tema della memoria e dello studio e utilizzando infatti testi di studio editi a fine ‘800 e primi del ‘900 e recuperati in vecchie biblioteche abbandonate.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.