ASCOLI PICENO – “I Comitati Tutela Colline Picene, Tutela del Bretta e Ci RifiutiAmo, insieme con il Movimento a difesa del cittadino, dopo molti anni di lotte conto l’inquinamento e il degrado della Valle del Bretta, oggi finalmente vedono un primo risultato positivo con la sentenza del Tar Marche che ha annullato l’autorizzazione per la costruzione di una nuova vasca di discarica nella Valle”.

Così in una nota i Comitati ambientalisti dopo la bocciatura del Tar Marche nei confronti della Quarta Vasca Geta: “Il ricorso, presentato dai Comitati insieme ai Comuni di Castignano e Ascoli Piceno a settembre dello scorso anno, oggi è stato accolto dal Tar Marche, che ha riconosciuto le irregolarità da noi denunciate – si legge nella nota – Ci auguriamo che questa sentenza porti alla modifica del Piano dei rifiuti provinciale ora sottoposto a consultazione pubblica, e che si faccia ciò che finora è stato consapevolmente evitato: individuare nuovi siti della Provincia idonei ad ospitare una discarica”.

“E’ nostra intenzione vigilare sulle fasi di scrittura e realizzazione del Piano sui rifiuti, per garantire il rispetto delle regole poste a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, e non abbassare la guardia, a partire dal ricorso già presentato contro l’autorizzazione del sormonto della vasca 1 della Geta, oramai chiusa da anni – aggiungono i Comitati – Continueremo ad aggiornare i cittadini e a rendere pubbliche le criticità ambientali dell’Alto Bretta, affinché tutta la cittadinanza sia informata e consapevole delle decisioni che stanno maturando in questi mesi e che avranno importanti ricadute sul nostro territorio”.

I comitati dichiarano: “Allo stesso tempo, per difendere gli interessi di noi tutti, anche di quelli che non se ne curano, continueremo a lavorare sulle uniche vie percorribili per ridurre i rifiuti e evitare nuove discariche: economia circolare, strategia Rifiuti Zero, riprogettazione, riuso e riciclo. Sosteniamo anche l’introduzione della tariffa puntuale, poiché oltre a ridurre i costi in bolletta fa aumentare la differenziata, dando a ciascuno la responsabilità dei rifiuti che produce. E meno rifiuti in discarica costano molto meno e si guadagna con il recupero dei materiali – concludono – I Comitati Tutela colline picene, Tutela del Bretta e Ci RifiutiAmo, insieme con il Movimento a difesa del cittadino, continueranno a combattere per mostrare a politici e amministratori l’assurdità di scelte contro il buon senso prima ancora che contro il rispetto delle regole”.


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