ASCOLI PICENO – “Nelle Marche è ancora in corso una vera e propria emergenza sullo stato di conservazione dei beni sottratti alle macerie. Aspettiamo un piano concreto di messa in sicurezza, di gestione dei beni recuperati e una prospettiva per la loro fruibilità futura”.

A lanciare l’allarme è la presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini a due anni dal sisma che ha colpito il Centro Italia e in particolare le Marche con i suoi 87 Comuni nel ‘cratere’.

Dal resoconto dell’Uccr (Unità di crisi coordinamento regionale) emerge che su 13.211 beni recuperati, solo 1.563 si trovano in due depositi gestiti dal Mibact ad Ancona (1.423 oggetti) e ad Ascoli Piceno. Gli altri 11.648 beni sono in depositi sparsi sul territorio. Altri ancora si trovano in “luoghi di ricovero temporaneo”.

“Ci preme ricordare al Ministro Bonisoli – dice Pulcini – che le Marche sono ancora in emergenza e ci aspettiamo un suo deciso interessamento: buona parte del patrimonio culturale marchigiano aspetta di essere messo in sicurezza”.


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