ANCONA – La Giunta regionale ha autorizzato lo stanziamento di 3 milioni di euro per contenere i danni causati dai lupi al patrimonio zootecnico.

Entro il mese corrente verrà emanato un bando Psr (Programma di sviluppo regionale) che assegnerà contributi al 100 per cento per realizzare recinzioni, fisse e mobili, destinate al ricovero notturno degli animali al pascolo, secondo tecniche già testate dall’Assam, in diversi allevamenti, nelle cinque province marchigiane.

I contributi riguarderanno anche l’acquisto di dissuasori acustici e visivi, e di cani pastori. Lo comunica la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura, dopo che la Giunta ha provveduto a modificare criteri e modalità attuative del Psr per consentire l’emanazione di un bando adeguato alle esigenze marchigiane e alla presenza dei lupi nella nostra regione.

“Seguiamo con attenzione e con i provvedimenti necessari l’aumento delle predazioni che vengono segnalate sul territorio – assicura Casini – Non sottovalutiamo il problema e lo vogliamo gestire con il massimo impegno necessario, salvaguardano i nostri allevatori dai danni causati da un animale protetto. Il nuovo bando è un primo provvedimento che si muove in questa direzione, al quale seguiranno altri interventi mirati”.

La Regione ha già ottenuto, lo scorso 23 luglio, dalla Commissione europea l’autorizzazione a superare i vincoli del regime “de minimis” che limita i contributi concedibili alla stessa azienda, purché gli agricoltori adottino adeguati sistemi di prevenzione (obiettivo del bando in uscita). Inoltre è in cantiere una modifica tecnica della legge regionale in vigore per consentire agli allevatori di presentare direttamente la richiesta d’indennizzo alla Regione senza inoltrarla attraverso il Comune competente per territorio.

“Questo accelererà l’iter amministrativo della pratica e ridurrà i tempi del rimborso – chiarisce Casini – L’impegno della Regione è quindi massimo, sia sul fronte della prevenzione e della concessione degli indennizzi, che della semplificazione burocratica”.

Secondo i dati resi noti dal servizio Agricoltura, negli ultimi tempi sono state indennizzate 137 domande in regola con circa 130 mila euro di contributi, mentre altre 30 sono in attesa di pagamento per ulteriori 50 mila euro a beneficio degli allevatori che hanno subito predazioni certificate da lupi.


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