ASCOLI PICENO – Quello di domenica pomeriggio, 23 settembre, inizio alle ore 17,30, nella Chiesa della Santissima Annunziata, è un superconcerto, meglio uno spettacolo, appositamente prodotto per Ascoli, a conclusione del Festival internazionale di musica “Crescendo”.

che esegue brani di Respighi, Debussy,  Part, Bach e Skjabin. Bellezza con le incredibili pietre sonore dello scomparso Pinuccio Sciola, un genio assoluto, che emettono suoni al solo sfiorarle. Dalla Sardegna sono state portate ad Ascoli dalla figlia di Pinuccio, Maria Sciola, che ha costituito una Fondazione  con lo scopo di non far dimenticare e valorizzare l’arte straordinaria del padre. A Gloria Campaner è stata dedicata su Rai 5 una puntata di Petruska. Ha portato la musica tra i popoli più poveri. “Anche grazie alla mia insegnante, – racconta – sono entrata per la prima volta nella favela Rocinha di Rio, un microcosmo di miseria e violenza tra quartieri molto ricchi: là è stato creato un piccolo nucleo musicale con qualche strumento. Questi sono i casi in cui la musica non solo arriva al cuore, ma veramente salva molte persone”.

Bellezza con la  Chiesa della Santissima Annunziata, costruita nel 1485, gioiello architettonico,  riaperto grazie al Fai nel marzo scorso ma ancora sconosciuto. In questa Chiesa, vero scrigno d’arte, venne trafugata la famosa Annunciazione di Carlo Crivelli oggi alla National Gallery di Londra. Bellezza visuale, inoltre, con le proiezioni del videoartista Luca Scarzella, un  numero 1 nel campo delle drammaturgie video per il teatro musicale. Uno che ha lavorato con Luca Ronconi, Claudio Abbado, Daniele Abbado, Luciano Berio, Giorgio Battistelli, Damiano Michieletto e tanti altri. Molto presente anche nel cinema. Tra i registi ha avviato una stretta collaborazione in particolare con Roberto Andò.

Prima del concerto, al mattino, dalle 10 alle 12, e al pomeriggio dalle 15 alle 16, i giovani ciceroni del Fai effettuano visite guidate anche, altra chicca, al laboratorio del restauro, all’interno della Chiesa dell’Annunziata,  dell’affresco Madonna del Rosario di Fabio Angelucci (1579) proveniente dalla Chiesa Santa Maria Vetere di Pretare.

Insomma l’associazione culturale ascolipicenofestival, guidata dal presidente e coordinatrice artistica Emanuela Antolini, ha scelto per la conclusione del Festival (ultimo appuntamento il 27 nel Teatro Concordia di San Benedetto rivolto agli studenti) un evento che si annuncia straordinario e che ha anche richiesto un rilevante impegno. Una sorta di distillato artistico con il quale il piacere dell’ascolto della musica si fonde con il piacere dell’occhio difronte alle proiezioni su un tulle dietro l’altare e difronte, naturalmente, alla location che fu a lungo un importante convento. Biglietto di ingresso 15 euro, ridotto 12 per soci Apf e di altre associazioni culturali cittadine.

Domani mattina sabato, 22 settembre, invece, alle 10, il concerto di domenica ha una sorta di anteprima riservata agli studenti all’interno del Liceo artistico “Osvaldo Licini”. Al pianoforte Gloria Campaner.  Dialogano, sul tema “La forma del suono”, Maria Sciola, con le pietre sonore del padre, e lo scultore ascolano Giuliano Giuliani che fa, come noto, del travertino ascolano la sua materia assoluta.


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