ARQUATA DEL TRONTO – Per chi si trova a passare ad Arquata del Tronto, o per chi è anche solo su Facebook amico di chi vi abita nelle casette SAE, è impossibile pensare che sia tutto a posto, che la vita scorra normale, da un punto di vista sia psicologico che materiale.

Le macerie ancora incombono sulla maggior parte delle frazioni di Arquata, vivere nelle casette spesso è strutturalmente difficile, e in più ci sono casi anche recenti di sciacallaggio nelle rovine abbandonate che vanno a colpire al cuore chi è legato ad una casa dove ha vissuto una vita. Nonostante questo, con dignità e volontà ancora molti resistono, con l’indomito spirito della gente di montagna, e tirano avanti tra problemi burocratici e quelli di ogni giorno. Legati a quei panorami mozzafiato, e alle tradizioni di chi non si sveglia in mezzo al traffico cittadino.

Altrettanto indomita è la Omnibus Omnes Onlus, che ripropone un nuovo bando di borse di studio per i giovani studenti di Arquata che vi hanno residenza, indipendentemente da dove sia la scuola che frequentano. La Omnibus, ricordiamo, ha già nei due anni passati, grazie alle generose donazioni ricevute, consegnato oltre 80 borse di studio e svariati bonus bebè e per la imprenditoria giovanile. Tutto a favore dei giovani di Arquata, dalle scuole materne in su.

“Noi non ci dimentichiamo di Arquata e dei suoi abitanti, e abbiamo destinato i fondi ad oggi disponibili per 4 borse di studio da 2000 euro cadauna – affermano dall’associazione – Molti credono che qui ad Arquata sia tutto a posto, dopo il terremoto del 2016. Ma noi continuiamo a pensare a chi ha bisogno e cerchiamo di dare un piccolo aiuto. Purtroppo dobbiamo registrare un drastico calo delle donazioni da marzo in poi, a livello nazionale, per noi e per altre associazioni che si sono dedicate al dopo-sisma”.

Le novità più rilevanti del nuovo bando sono:

scadenza al 30 aprile 2019;

tetto ISEE massimo di 10.000 euro per partecipare;

l’ISEE deve essere aggiornato alla scadenza del bando, quindi va fatto nel 2019.


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