GROTTAZZOLINA – Nemmeno il tempo di festeggiare il rotondo successo di Cuneo e subito di nuovo in campo, per una Videx che sulle ali dell’entusiasmo non ha alcuna intenzione di arrestare il proprio cammino.

Avversario di turno una Tinet Gori Wines Prata con qualche problemino fisico di troppo, stante l’assenza perdurante del polacco Link ma anche dell’intramontabile Saraceni; un’occasione interessante, dunque, per confermare di essere una squadra importante, ma anche per provare a tornare al successo di fronte al pubblico di casa che con grande partecipazione è accorso al Palas a seguire i propri beniamini.

Ad aprire i conti è Tassan dal centro, dopo che la Videx non è riuscita a capitalizzare una freeball sull’ottimo servizio di Vecchi; Bortolozzo a muro regala subito il doppio vantaggio friulano. Il pareggio Videx arriva però a quota tre, con Centelles in mani out; è Cubito invece a firmare il sorpasso dal centro per il 5-4. Prata è però molto determinata nel rimanere attaccata alla gara, e con un ottimo turno al servizio di Tassan si riporta sopra nel punteggio 8-10; padroni di casa che si rifanno subito sotto con Gaspari che dalla linea dei nove metri manda in tilt la ricezione ospite (12-12).

Il punto del 15-16 siglato da Marinelli costringe coach Ortenzi al time out, non contento della prestazione poco attenta dei suoi soprattutto nella gestione delle palle più facili; Tassan però continua a picchiare dalla linea di battuta ed è 17-18 Tinet. Mossa consueta allora per la Videx, dentro Pulcini al servizio per Gaspari, e come spesso accaduto in precedenza il giovanissimo palleggiatore con la sua jump float crea scompiglio, favorendo il 20-18 ai suoi con Centelles sugli scudi con un diagonale da altezze siderali; il 23-20 è un missile di Calarco da seconda linea, è poi Riccardo Vecchi a regalare alla M&G il primo set point. La chiude Cubito, perentoriamente dal centro con un primo tempo su cui nulla può il muro-difesa di Prata.

Al cambio di campo si riparte con Deltchev al servizio che cerca il lungolinea ma Hiroshi è sull’attenti e non solo riceve bene ma attacca con successo e riprende palla; sempre Centelles protagonista del muro successivo che richiede il videocheck vano di Sturam. La Tinet prova a fermare una Videx dirompente con un Centelles in splendida forma, ma sul pallonetto vincente di Vecchi Sturam si vede costretto a chiamare time out; siamo 7-2 per la squadra di casa, e l’impressione è che il tecnico friulano abbia voluto tentare subito di arrestare il gap. Alla ripresa, però, Centelles al servizio mette in luce un Prata Volley impacciato, Bortolozzo sbaglia una veloce e Centelles non lascia scampo tantoché Sturam ferma di nuovo il gioco, esaurendo di fatto i “tempi” prima che il punteggio arrivasse a quota 10.

Poco da fare, però, quando la Videx tiene certi ritmi, soprattutto se la formazione avversaria si rivela complice commettendo errori banali; Della Corte la spara a rete ed i locali si portano sul 12-5. Vecchi in battuta e Calarco di mano allargano ancora la forbice portando la Videx a +11 (16-5); Sturam a quel punto tenta il tutto per tutto giocandosi il doppio cambio con Della Corte e Calderan rilevati dalla diagonale Bonante-Radin. La “marea” Videx è però difficile da arrestare: Vecchi, prima in attacco e poi a muro su Radin, e Calarco in pipe portano la squadra di casa addirittura sul 22-10; Deltchev la spara a rete e Prata è già con la testa al set successivo, si chiude 25-11 un parziale davvero da dimenticare per i friulani.

Guai, però, a considerare la gara finita anzitempo ed a sottovalutare una formazione che appena tre giorni prima aveva costretto al tie break l’ottimo Club Italia. Puntualmente, infatti, Prata rientra in campo più agguerrito che mai, e svegliata dal ceffone subìto si porta subito sul 1-3. Centelles al servizio e la veloce di Cubito assegnano qualche punto alla Videx, ma Della Corte è finalmente positivo da zona 2 ed in un attimo si va sul 3-6; quando poi il pallonetto di seconda linea di Centelles muore sulle mani del muro di Bortolozzo lo score si fissa sul 5-9 e Ortenzi chiama time out per suonare la sveglia.

Al rientro in campo l’effetto sembra positivo, con Gaspari a mettere la palla a terra emulato da Vecchi con una diagonale lunga; Sturam corre ai ripari fermando il gioco, con Bortolozzo che subito dopo riconquista il servizio con una veloce. Lo scambio successivo vede protagonista Romiti che difende in modo spettacolare prima una palla di Deltchev, poi una di Della Corte ma nulla può contro la terza palla di Deltchev (9-13).

Ancora un lunghissimo scambio tira in ballo alcune ottime difese di Deltchev, che si arrabbia poi all’errore in battuta dando respiro alla Videx che va a -3. Non basta il muro di Bortolozzo su Cubito a demoralizzare la rimonta Videx che, con Centelles al servizio e in attacco da zona uno si porta sul -2. Ancora doppio cambio per il Prata Volley e Bonante va al servizio mentre la Videx fatica a dare ordine alle idee; Ortenzi prova a rigiocarsi la carta Pulcini per Cubito sul 16-18.

L’attacco di Vecchi sul muro necessita del videocheck che assegna il punto al Prata ma “il canteràno” si riscatta nell’azione successiva con un attacco senza muro che non lascia scampo; Marchiani al servizio è un’insidia per la seconda linea ospite, e sul pallonetto di Vecchi la Videx ritrova il vantaggio dopo una lunga rincorsa (20-19). Palla su palla senza mollare mai, questa la caratteristica principale di un Grottazzolina “operaio”; il muro di Della Corte su Centelles riporta sopra un Prata indomito costringendo Ortenzi al suo secondo time out (21-22).

Il tecnico marchigiano, però, a differenza del collega friulano, pesca bene dalla panchina e stavolta è Minnoni ad entrare ottimamente al servizio scombinando i piani della ricezione Tinet; Cubito mura Della Corte che però subito dopo si rifà infilando la palla tra il centrale siciliano e la rete, è una sfida a due. Quando Marinelli spara fuori il pallone del 25-24 il pubblico esplode in un boato di gioia; l’ultimo punto è al cardiopalma con grandi difese da ambo le parti, ma alla fine la spunta la squadra di casa con un attacco fortissimo di Centelles contro il quale nulla può la formazione avversaria.

Una Videx che quando può allunga e prende il largo, e quando invece non può a fronte di un avversario determinato ed agguerrito, rimane sul pezzo con la pazienza di chi, senza fretta, sa di avere le armi per riportarsi in partita. Bene così, la quarta vittoria su cinque incontri sta proprio lì a dimostrarlo.


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