ASCOLI PICENO – Segnali positivi nel Piceno per quel che riguarda il numero delle imprese attive. Contrariamente a quanto sta avvenendo nel resto della Regione, dove la moria di imprese continua inarrestabile, il Piceno ha toccato il suo punto minimo nel 2016 al settembre 2018 segna un dato di +0,5% di imprese rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La tendenza è guidata dal Terziario (+0,7%) e dal Terziario avanzato (+2,4%) dove il Piceno è in testa nell’andamento tra le province marchigiane.

Si segnala inoltre il nuovo bando post-terremoto, a favore delle imprese di qualunque settore allocate nell’area del cratere. Apri il Pdf per leggere i dati e le informazioni della Cna in merito:Performance positiva per le imprese artigiane del Piceno nei primi 9 mesi del 2018

 

TERREMOTO E RICOSTRUZIONE. Gli Uffici per la ricostruzione di Ascoli e Macerata evadono 30 pratiche a settimana. Di questo passo ci vorranno 20 anni per arrivare alla fine, considerato che nelle Marche i due terremoti del 2016 hanno provocato la lesione di ben 48 mila fabbricati. Lo ha ricordato il presidente del Collegio dei Geometri Leo Crocetti, critico con la gestione del post sisma, alla conferenza stampa convocata dalla Cna Picena.

“Nella provincia di Ascoli , per fare un esempio – ha aggiunto Crocetti- sono state evase in due anni ed ammesse a contributo 470 pratiche . È possibile portare avanti la ricostruzione in questo modo, considerando da un lato lo scarso personale che si occupa del problema e dell’altro il fatto che i tecnici che redigono le perizie devono presentare 61 documenti per ogni progetto privato anche per danni lievi? Direi di no. Per fortuna qualcosa ora si sta muovendo in direzione dello snellimento delle procedure burocratiche. E’ positiva la novità dell’emendamento al Decreto Ter approvato al Senato e che prevede la sanatoria del 20% sui volumi di un casa per piccoli abusi- sostiene il presidente dei Geometri- perché in questo modo si sbloccano i lavori per il 97% delle abitazioni danneggiate in montagna. Anche se non si tratta di un condono, ma dell’adeguamento al Piano Casa che già prevedeva tale possibilità”. Ma tutto ciò non basta. E infatti Crocetti ha annunciato che, con il nuovo Commissario Farabollini – nomina tecnica molto apprezzata – si sta valutando l’opportunità di dimezzare la documentazione necessaria per far approvare le pratiche dagli uffici pubblici”.


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