ASCOLI CALCIO – Cade per la prima volta al “Del Duca” l’Ascoli Calcio, proprio nel giorno della festa per i suoi 120 anni: finisce infatti 3-2 per il Padova grazie alle reti di Ngombo al 20′, Bonazzoli al 26′, Capello al 60′, Mazzocco al 79′ e Brosco all’82’. Polemiche per il gol del momentaneo 1-1 del Padova realizzato con ben due giocatori dell’Ascoli a terra.

L’allenatore dell’Ascoli Calcio Vincenzo Vivarini: “Partita strana, condizionata dagli episodi, negativi per noi. Come prestazioni potevamo fare meglio, eravamo partiti nella maniera giusta, il loro pareggio ha influito sul resto della partita. Ci siamo innervositi ed abbiamo perso l’attenzione sulle uscite, sopratutto sulla destra. Conto comunque tantissime occasioni da gol, il portiere del Padova è stato sicuramente il migliore in campo.

“Nel secondo tempo eravamo partiti bene – prosegue il mister bianconero – purtroppo ci siamo innervositi, Addae era su di giri così come Ninkovic, no dovevamo concedere le ripartenze al Padova. Troiano ha avuto un affaticamento muscolare, speriamo non sia niente di grave. Mi spiace che non riusciamo ad alzare la testa come vorrei, questa partita ci poteva dare quel qualcosa in più , adesso riprenderemo dal Pescara ed andremo a giocarcela anche lì”

L’allenatore del Padova Claudio Foscarini: “Sono sincero, appena arrivato a Padova quando ho visto che la prima partita era con l’Ascoli ho fatto un sorriso, mi porta bene. Dopo una settimana burrascosa i ragazzi sono stati bravi, l’Ascoli ha fatto la sua partita, la difesa è stata attenta, non ha trovato soluzioni; più che di demeriti dell’Ascoli parlerei però di meriti del Padova. Gli episodi  ci hanno aiutato ma ce lo siamo meritati per come l’avevamo preparata, siamo stati bravi a ripartire, anche quando abbiamo sofferto abbiamo mantenuto la voglia di giocare. Sul gol del pareggio? Mi sembrava che i due giocatori si fossero scontrati fra di loro, l’arbitro l’ha valutata in un certo modo, noi dovevamo dare continuità al gioco”.

Uno dei protagonisti della partita Riccardo Brosco: “Peccato per l’ammonizione, sono partito carico, forse troppo, non era un intervento cattivo. Ci tenevamo particolarmente a vincere, sia per la classifica che per la festa, prendere un gol del genere ci ha innervosito molto, loro poi ci hanno messo in difficoltà. A termini di regolarmente l’arbitro può non fischiare, loro potevano comunque buttarla fuori, a parti invertite noi l’avremmo fatta, l’episodio è stato sfortunato”


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