ASCOLI PICENO – Prima sconfitta casalinga per l’Ascoli Calcio, per giunta nel giorno dei festeggiamenti per i suoi 120 anni; il Padova di Foscarini si impone per 3-2 grazie alle reti di Ngombo al 20′, Bonazzoli al 26′, Capello al 60′, Mazzocco al 79′ e Brosco all’82’.

Il presidente dell’Ascoli Giuliano Tosti: “Festa rovinata, abbiamo perso l’imbattibilità in casa, in 7 giorni abbiamo preparato un partita speciale, anche i giocatori sentivano molto la partita. Dopo il vantaggio abbiamo preso due ammonizioni che ci hanno sorpreso, c’è rammarico sul gol del pareggio, mi è sembrato che Laverone fosse stato spinto, loro non hanno buttato via il pallone e l’arbitro non ha fischiato quando spesso si ferma il gioco per un solo giocatore a terra. I fischi a Beretta? Il calcio di oggi è così, i tifosi sono impulsivi, lui ha sbagliato un gol abbastanza facile ma ce l’ha messa tutta come sempre”.

“Non discuto sul valore della vittoria del Padova, ci sta – continua il numero uno bianconero – mi spiace che sia capitata in questa giornata e per i tanti tifosi. Sono comunque soddisfatto dalla risposta dei giocatori, sono convinto che l’episodio del pareggio li abbia condizionati. Perucchini? Capita una giornata no, penso che quello che è successo nel pareggio abbia condizionato tutti. Il campionato di serie B di quest’anno mi pare molto elevato, non così preparata mi sembra invece la classe arbitrale. Mi sono emozionato molto al fianco di Mazzone, non si capacitava dell’affetto e della riconoscenza che ancora esiste nei suoi confronti da parte dei tifosi. Oggi mi spiace solo non aver portato a casa almeno un pareggio”

 

 


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