ASCOLI PICENO – Altri attriti tra il nuovo commissario alla ricostruzione Piero Farabollini e i presidenti delle Regioni Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo, colpite dal terremoto del 2016, dopo l’approvazione del Dl Genova con gli emendamenti contestati dai governatori, a cui viene riconosciuta solo una funzione consultiva.

A quanto riportato da una nota dell’Ansa, è il neo commissario a renderlo noto: durante una pausa della cabina di regia gli è stato consegnato un documento sottoposto all’attenzione del sottosegretario Crimi: “Si legge testualmente non solo che non è giustificata ‘la pretesa accelerazione dei provvedimenti emessi dal commissario’, ma che le Regioni ritengono, con l’approvazione del Dl Genova, di non dover ‘dare corso all’attuazione di provvedimenti che non le vedono direttamente coinvolte nella fase decisionale e pertanto valuteranno se restituire la gestione della contabilità speciale e degli uffici speciali al commissario, valutando anche di ritirare tutto il personale regionale attualmente messo a disposizione“.


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