ASCOLI PICENO – Riportiamo e pubblichiamo una nota, giunta in redazione, del Partito Democratico di Ascoli a firma di Ameli, Allevi, Bellini e Luciani Castiglia.

Preso atto della convenzione firmata in data 12 luglio 2002 tra il Comune di Ascoli Piceno e la Saba Italia s.p.a. si interroga il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, per sapere:

1. Le eventuali ragioni di credito della Saba Italia s.p.a. vantate nei confronti del comune di Ascoli Piceno alla data odierna, con relativi allegati.

2. Gli incassi della Saba Italia s.p.a. derivanti dalla sosta a raso e nei parcheggi Ex Gil e Torricella.

3. Gli incassi delle sanzioni amministrative degli ultimi 5 anni.

4. Se risulta a vero come riportato sui quotidiani locali che “La Saba dopo la rinuncia ad alcuni posti .. chiede un riequilibrio”.

5. Quali sarebbero le richieste della saba per sollecitare un riequilibrio delle condizioni

6. Quando inizieranno i lavori di installazione dei parcometri che permetteranno il pagamento dello sforamento della sosta, e in quali aree del suolo comunale saranno ubicati.

7. Se risulta in essere la probabilità di nuovi stalli blu nel quartiere di porta solestà ed in generale in altre zone della città, oltre quelli già attivati, come riportato sulla stampa locale (“un’idea buttata sul tavolo della trattativa”).

8. Se risulta a vero che “si dichiara orientato a proporre nuovi spazi blu nella zona interna di campo parignano”.

9. Se dalla Saba Italia è stata fatta una richiesta di modifica delle tariffe (Sempre come riportato dalla stampa locale).

10. Quanti sono i permessi per invalidi presenti in città, e quali le azioni del comune volte a monitorare possibili falsi permessi per invalidi.

11. Quali sono i motivi che andrebbero a stoppare la possibilità di sosta sugli spazi blu per i possessori di permesso per invalidi.


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