ASCOLI PICENO – Con riferimento al servizio di rilevazione elettronica della velocità, sia con sistema tutor che autovelox sulla SS 78 bis “Picena” nel tratto compreso dal Km. 0+000 al Km. 6+254 attualmente sospeso, l’Amministrazione Provinciale fa alcune precisazioni.

“In primo luogo – questa la nota ufficiale -, al fine di una esatta comunicazione, risulta funzionale puntualizzare che la Provincia è venuta a conoscenza del passaggio di competenze tra Anas e Regione solamente il 27 novembre 2018. Pertanto, si è prontamente attivata, di concerto con la Polizia Stradale di Ascoli Piceno, per promuovere una valutazione ed un approfondimento circa la permanenza dei dispositivi di sicurezza sul tratto interessato nel rispetto delle prerogative di tutti gli enti preposti. Nel frattempo la Provincia, con riguardo alle esigenze degli utenti, ha provveduto a sospendere il servizio di rilevazione della velocità a partire dal 29 novembre scorso – nel comunicato si legge anche che – In secondo luogo chiarita tale circostanza, si fa presente che le criticità riferite circa l’erogazione delle sanzioni riscontrate dal 25 ottobre al 29 novembre scorso, giorno in cui è stato sospeso il monitoraggio, saranno oggetto di valutazione da parte degli organi giurisdizionali. In ogni caso, la Provincia osserva che le multe elevate denotano comunque una trasgressione dei limiti di velocità nel tratto interessato, spetterà poi alle competenti autorità stabilire se sussistano eventuali problematicità tra aspetti formali e sostanziali con riguardo alle infrazioni rilevate nel periodo considerato”.

“La Provincia ricorda infine che sulle altre arterie provinciali il servizio di monitoraggio rimane attivo e in linea con i limiti di velocità stabiliti nelle strade interessate” si conclude la nota.


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