Di Annalea Vallesi

ASCOLI PICENORipartire dai quartieri. Questo è lo stimolo dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio alle 17,30 presso la Sala dei Savi del Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, organizzato dal comitato “Ascolto e Partecipazione”. Invitato al dibattito il professor Carlo Di Marco, docente di Diritto Pubblico presso la facoltà di Giurisprudenza di Teramo. A moderare l’incontro il Giornalista Pier Paolo Flammini di “Riviera Oggi- Piceno Oggi” e ad introdurre i temi del comitato i portavoce Walter Sfratato e Nazzareno Marinelli.

All’incontro, molto partecipato, è intervenuta anche l’assessora alle Politiche Partecipative del Comune di Grottammare Stefania Fares la quale ha parlato dell’esperienza del Bilancio partecipativo a Grottammare.

Il professor Di Marco ha posto a confronto il costituzionalismo liberale, nella quale i cittadini avevano solo diritti formali e la cosa pubblica veniva gestita solo dai più ricchi e dagli uomini, alle Costituzioni Democratiche del dopoguerra, nelle quali tutti erano cittadini e a tutti venivano riconosciuti i diritti sociali. Tra cui il diritto alla partecipazione della vita economica e sociale del Paese, come stabilito dall’articolo 3.

“Una Costituzione che continuiamo a difendere in ogni modo da attacchi continui che negli ultimi vent’anni sono arrivati da tutti i partiti al governo” ha spiegato.

Ma appunto come innestare i diritti fondamentali della Costituzione e la partecipazione dei cittadini è uno degli obiettivi di “Ascolto e Partecipazione”, comitato formato da poche settimane ma già con un numero non indifferente di partecipanti e con l’ambizione di ricreare un tessuto civico di base. Anche se ovviamente l’attivismo di “Ascolto e Partecipazione” desta l’interesse anche della politica cittadina, come testimonia la presenza nella sala dell’ex vicepresidente regionale Antonio Canzian e di alcuni esponenti di Articolo Uno e della sinistra Pd.

Da ultimo, alla fine di questa interessante conferenza alla Sala dei Savi, ampio spazio è stato riservato al dibattito, con interventi e domande da parte di tanti cittadini ascolani. Ci si è soffermati soprattutto sulla importanza di una adeguata informazione sul tema della democrazia, degli istituti costituzionali, della Costituzione stessa. Sarà necessaria un’opera di insegnamento anche per i ragazzi, a partire dalle scuole primarie e bisogna proseguire nell’opera di approfondimento culturale giuridico anche con incontri come quello di sabato al Palazzo dei Capitani con il professor Di Marco, per sensibilizzare e liberare le coscienze di ognuno di noi.


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