ASCOLI PICENO – Non sarà necessario stilare una graduatoria per beneficiare dei contributi stanziati dalla Regione Marche a difesa del patrimonio zootecnico dai danni causati dai lupi: tutte le 153 domande pervenute, se ammissibili dopo l’istruttoria, saranno finanziate. A fronte dei 3 milioni disponibili, sono arrivate richieste per 1,6 milioni.

“La somma rimanente, una volta liquidate le richieste in regola con i requisiti del bando, verrà utilizzata per altri interventi di attenuazione del conflitto tra allevatori e lupi”, afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura. I contributi, stanziati con la sottomisura 4.4 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 e autorizzati dall’Unione europea, erano riservati alle aziende zootecniche (ovi caprine, bovine ed equine) delle aree montane e a quelle non montane ma ricomprese nei territori protetti (Siti Natura 2000) che avevano la necessità di difendere il proprio bestiame dagli attacchi dei lupi, animali protetti.

Entro la scadenza del bando sono giunte 11 richieste dalla provincia di Pesaro e Urbino, 8 da Ancona, 88 da Macerata, 10 da Fermo e 36 da Ascoli Piceno.


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