ASCOLI PICENO – Continua il botta e risposta nel centrodestra ascolano sulla scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative; con un post intitolato “Precisazioni” è la volta del consigliere regionale Piero Celani a dire la sua nel quale afferma di non aver alcun timore a candidarsi in autonomia, appoggiato dalle liste civiche, nella corsa all’Arengo. Ecco il testo completo del messaggio scritto su Facebook:

“Cari amici, continuo a leggere su alcuni giornali online (leggi qui Nico Stallone su PicenoOggi ndr), considerazioni e riflessioni a ruota libera, che spesso mi riguardano, ma che altrettanto spesso, sono prive di fondamento. Provo allora a fare un po’ di chiarezza, dando un’interpretazione autentica al mio pensiero.

Primo: da tempo (un anno circa) ho manifestato ai vertici nazionali di Forza Italia l’intenzione di candidarmi di nuovo a sindaco, con il solo intento, aiutato da tanti amici, di sviluppare un nuovo progetto di crescita della nostra città, a costo anche di rinunciare, all’attuale posizione di prestigio che ricopro in Regione. E sapete, da quel dì, cosa è successo? Alcuni, preoccupati, hanno iniziato a fare viaggi della speranza (e non solo), in direzione Roma, per impedire che ciò avvenisse, preoccupati di cosa, non mi è dato ancora sapere.

Secondo: qualora Forza Italia decidesse di scegliere altro candidato, il sottoscritto non metterà alcun veto, perché nessuno, dico nessuno, potrà impedirmi di candidarmi, e state tranquilli, non farò mai una corsa solitaria, sono tantissimi gli amici (e le liste) a correre al mio fianco.

Terzo: tutti i miei elettori stiano tranquilli, sono nato nel centro destra, e continuerò la mia battaglia politica, all’interno del perimetro del centro destra. Sono altri, e guarda caso proprio di Forza Italia, che in passato hanno strizzato l’occhio al Pd, allungandogli anche una mano. Ho buona memoria, e non ho mai avuto l’anello al naso. So benissimo chi oggi, (preoccupato?) tenta disperatamente di confondere le idee ai miei amici!

Quarto: ma chi l’ha detto che l’unità del centro destra, inteso come Lega più Forza Italia e Fdi debba essere considerata un dogma? Tanto, mai come questa volta, saranno gli Ascolani, in piena autonomia, a scegliere il nuovo sindaco, e non certo le segreterie dei partiti, con le loro imposizioni. Quindi, apprestiamoci a vederne delle belle”.


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