ASCOLI PICENO –  Sventola il vessillo del Carroccio sopra l’Ex Carbon di Ascoli. Soddisfazione espressa infatti dal senatore Paolo Arrigoni e dal consigliere comunale Andrea Maria Antonini. “Manca ormai solo la firma del Premier Conte affinché il generale Giuseppe Vadalà possa assumere l’incarico di Commissario per la gestione dei fondi ministeriali destinati alla bonifica della vasca di prima pioggia nell’area ex Sgl Carbon di Ascoli Piceno” comunica il Questore del Senato Paolo Arrigoni, Responsabile della Lega Marche oltre che componente della Commissione Ambiente, che il 21 febbraio scorso a Palazzo Madama ha organizzato un incontro tra i massimi vertici tecnici del Ministero dell’Ambiente e alcuni rappresentanti della Restart, la società proprietaria dell’area ex Carbon.

Giuseppe Vadalà, foto Valori.it

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“L’incontro – continua Arrigoni – si è concluso con lo sblocco di oltre 7 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’area e l’impegno da parte del Ministero a proporre un Commissario per la loro gestione. La proprietà ha invece garantito, in tempi brevi, di voler dar seguito alla recente convenzione con il Comune di Ascoli Piceno che prevede la riqualificazione urbanistica dell’area a seguito sua bonifica”.

“È grazie alla Lega che si è finalmente sbloccata una situazione che, nonostante l’evidente pericolosità ambientale, andava a rilento”, commenta Andrea Maria Antonini, consigliere comunale di Ascoli e responsabile provinciale del Carroccio: “Malgrado i proclami del Pd e della vicepresidente regionale Anna Casini, sappiamo infatti che la Regione Marche aveva rispedito da diversi mesi i fondi al Ministero, che giacevano quindi inutilizzati”

“La Lega si è mossa immediatamente – concludono Arrigoni e Antonini – nell’interesse pubblico e con l’unico intento di veder mantenuto da parte del soggetto privato l’impegno a diminuire l’impatto edilizio sulla città grazie a una sensibile riduzione della volumetria prevista, garantendo la realizzazione di un nuovo polmone verde, un grande parco urbano a tutela della salute e del benessere dei cittadini di Ascoli, e valorizzando ancora di più il futuro insediamento di un polo tecnologico nell’area”.

 


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