Alle nostre sollecitazioni per la creazione di un brand turistico chiamato Piceno, in grado di raccogliere le esigenze di tutto il territorio, dal mare ai Sibilini, tutti rispondono che è la soluzione più giusta ma la paura di mettere da parte il proprio orticello è ancora troppo forte
Riviera Oggi ogni giovedì in edicola. Il nostro invito è rivolto a tutti coloro che apprezzano la nostra linea editoriale e che vedono in essa un concreto contributo allo sviluppo economico, sociale e culturale della provincia di Ascoli Piceno
L'input me lo ha dato una mail arrivata nei giorni scorsi ma basta fare una piccola analisi di come Ascoli e San Benedetto sono collegate con Roma e il resto del mondo per rendersi conto che i cittadini piceni dormono, i loro rappresentanti politici... di più
Grazie alla "rinuncia" del Patto di stabilità regionale saranno disponibili fondi, altrimenti captati da Palazzo Raffaello: "Il nostro è un atto di solidarietà, oneroso per l'ente ma utile per la comunità marchigiana"
E’ vero i Black Bloc sono un problema ma lo è anche la malapolitica che all’origine e la causa della manifestazione romana che ne è l’effetto. Senza causa e quindi senza effetto tanti rischi in meno
Il Presidente del Consiglio Provinciale: "Vi è una frattura culturale prima ancora che politica neppure imputabile all'attuale maggioranza regionale o alle precedenti. Non esiste un sentire comune e chi si trova nelle periferie si sente ed è trascurato"
Terza uscita in edicola del nostro Settimanale del Piceno che sta riscuotendo risultati prematuri rispetto alle nostre previsioni. Tanti i motivi per acquistarlo tra i quali il sostegno all'informazione libera, oggi più unica che rara
Giampiero Giorgi, esponente locale del Partito Democratico, ripercorre ciò che è stato fatto (e non fatto) ijn 36 anni di esistenza del quartiere: "Lo chiamano dormitorio, mortificandone già con le parole la socialità"
Finalmente nelle edicole della nostra provinca un periodico unico nel suo genere che, siamo certi, aiuterà e contribuirà alla crescita di territorio spesso bistrattato e penalizzato nella stessa sua regione
In edicola da giovedì scorso la nuova edizione di Riviera Oggi, il "Settimanale del Piceno" che va a completare il nostro progetto editoriale con una grafica moderna e un confezionamento all'altezza dei migliori rotocalchi italiani
Riviera Oggi cresce. Dal numero 888 potrà essere acquistato in tutta la provincia, con edizioni per Ascoli e San Benedetto
Dalla prossima uscita del 22 settembre, il numero 888 di Riviera Oggi assumerà una nuova veste e uscirà a metà settimana per rispettare nuove esigenze da parte dei nostri lettori ma è anche un’operazione di avvicinamento al ventennale che festeggeremo il 18 luglio 2012
Da quando l'emittente sambenedettese è passate nelle mani dell'imprenditore sardo Bachisio Ledda c'è stato un cambiamento radicale della programmazione fino al "boom" di ieri sera presso Villa Nicolai
Se i responsabili del turismo rivierasco e ascolano non si adeguano ai tempi e non iniziano a proporre un accoglienza unitaria, mirata e diversificata, sole e mare basteranno sempre molto ma molto meno
Bisogna però pensare sin da ora al futuro per dare al Piceno tutto quella valorizzazione ora ferma al 20-30%
E' stata una stagione particolare in tema di eventi. Il territorio ha superato la città principe della provincia ascolana. Un input importante per iniziare a programmare insieme un grande Piceno, turistico e non
Secondo il presidente della Regione Marche ci sono attualmente in corso 5 milioni di euro di lavori stradali mentre da Cupra Marittima a San Benedetto abbiamo la SS16 più inquinata d’Italia
Tutto il Piceno ha bisogno come il pane di un grande traino turistico che solo mare e spiaggia possono dargli. La Riviera ha bisogno come il pane del restante territorio che qualità storiche e montagne che tutta l’Italia ci invidia
Pare, anzi è certo, che gli islandesi sono riusciti a far cambiare rotta ai loro politici, dimostrando che l’era delle rivoluzioni sanguinare può essere bypassata. Anche in Italia, perché no prima che sia troppo tardi.
Cronaca di due viaggi avventurosi da Ascoli a San Benedetto di un giovane cronista che vuole usare il trasporto pubblico. Fra stranezze, biglietti fantasma e velocipedi che pagano il biglietto (ma le persone no, non lo pagano, pure se volessero farlo :)
