Rientra presso la Chiesa dell’Annunziata di Arquata il crocifisso del Santissimo Salvatore
Per la comunità arquatana non è solo un riferimento religioso o un'opera d'arte, bensì un vero e proprio fondamento identitario
Per la comunità arquatana non è solo un riferimento religioso o un'opera d'arte, bensì un vero e proprio fondamento identitario
Il monsignore, vescovo di Fabriano Matelica e già responsabile dell’ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici, subentra a Nunzio Galantino
Ultimati i lavori di riparazione e adeguamento sismico nella chiesa del paese, domenica 12 agosto, alla presenza del vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno, Giovanni D'Ercole, saranno riaperte le porte dell'edificio sacro
Presenti all'incontro il sindaco Guido Castelli, il vescovo Mons. Giovanni D'Ercole, l'assessore alla pubblicazione istruzione Massimiliano Brugni e l'avvocato Anna Grazia Di Nicola, esperta in diritto familiare
Consentiranno di ripristinare luoghi di fede e identitari delle comunità locali colpite dagli eventi sismici, favorendo la riaggregazione delle comunità locali e la valorizzazione di beni culturali
Le chiese sono non solo punti di riferimento identitari e di integrazione ma anche mete turistiche per chi sceglie di scoprire i tesori d’arte marchigiani
Sono state inserite nel secondo elenco e quindi finanziate, anche la chiesa di S. Viviana sita in Rotella e la chiesa di S. Lucia di Poggio Canoso
L'iniziativa dall'Ufficio beni culturali della diocesi ascolana, in collaborazione tra gli altri con l'Università di Camerino, valorizza l'impegno nel recupero delle opere
Le squadre composte da carabinieri e vigili del fuoco hanno recuperato alla frazione Peracchia vari beni, tra cui un Crocifisso in legno databile intorno al 600, una campana in bronzo di fine 400 e una statua in cartapesta raffigurante Santa Lucia
Nazzareno Gaspari afferma sui terremotati: ""Il mio compito è stare vicino alla gente il più possibile. Ci ritroviamo ogni giorno a Porto d'Ascoli, coloro che abitano negli alberghi e la domenica ad Ascoli abbiamo un altro luogo per ritrovarci"
La vela campanaria della struttura, a causa delle scosse di terremoto, aveva subito degli spostamenti e, pur non crollando, ha assunto una posizione totalmente fuori asse
L'obiettivo è di consentire la riapertura dei luoghi di culto per restituirli nella piena disponibilità delle comunità locali, già a partire dal prossimo Natale
I pompieri intervenuti sul posto ha smontato parte dell'altare ligneo laterale e trasportato all'esterno insieme ad alcune tele, statue, paramenti ed arredi sacri
Già 30 le adesioni all’iniziativa che prevede dodici incontri a partire da sabato 11 marzo fino a giugno 2017. Il laboratorio si terrà nella sala polifunzionale vicino la Chiesa di Caldarola
In due chiese. Lavoro costante dei Vigili del Fuoco dopo gli eventi sismici di agosto, ottobre 2016 e gennaio 2017. Strutture messe a dura prova anche dal recente maltempo
Dopo un primo intervento di stabilizzazione, i beni sono stati catalogati, imballati e portati al sicuro in un deposito. Nella stessa chiesa era già stato messo in salvo un dipinto olio su tavola
All’esterno è stato fondamentale l’ausilio di un’autogru, all’interno, invece, è stato necessario sostenere le campane con un tirfor, mentre venivano staccate dal supporto che le ancorava alle pareti e dal motore che ne regolava il movimento
Una volta terminata l’opera, potrà anche essere riaperto il tratto di strada sottostante, al momento chiuso sia per permettere ai pompieri di lavorare in sicurezza che per evitare che qualcuno possa essere colpito da parti pericolanti
Per evitare che potessero essere danneggiate tele, statue, paramenti ed arredi che costituiscono un patrimonio di un immenso valore artistico e culturale
Tra i beni recuperati, molte statue lignee policrome del 1500-1600; tele seicentesche, arredi sacri sempre del 600 e un'importante croce dipinta del 1600