Il Pd attacca: “Il Piano Regolatore è un’occasione perduta”
Martedì il progetto giungerà in Consiglio Comunale per l'approvazione definitva. I democrat annunciano il voto contrario
Martedì il progetto giungerà in Consiglio Comunale per l'approvazione definitva. I democrat annunciano il voto contrario
L'attuale primo cittadino risponde all'esponente Pd sulla questione dei parcheggi a pagamento. I due si scambiano accuse reciproche
I consiglieri democrat: " dobbiamo farlo, perchè la Giunta Castelli non ci ha risposto su alcune nostre interrogazioni." Dubbi anche sulle spese della campagna elettorale.
"Avremmo gradito che il Sindaco ed il Presidente del Consiglio fossero felici perchè Monticelli si era finalmente liberata dalle droghe e non di un servizio sanitario"
Il primo cittadino: "Gli aggressori dei vigili sono nemici dell'Ascoli e di Ascoli". I consiglieri dem: "presenteremo un'interpellanza""
Comunicato congiunto da parte della segreteria comunale e da tutti i segretari di circolo: "Il percorso per giungere alla scelta del candidato è stato condiviso all'unanimità da tutti gli organismi di base del partito, e il regolamento recepisce le regole regionali e nazionali"
L'ex sindaco del Partito Democratico ironizza sulla questione della discarica: "E' più importante il profitto di Ascoli Servizi Comunali o che si tuteli un intero territorio?"
Roberto Allevi e Francesco Ameli del Partito Democratico: "Ci si domanda come sia stata presa la decisione con dispendio di costi per entrambi, ma soprattutto mettendo in discussione l’operato sia del Comune che della Provincia"
Roberto Allevi, Stefano Corradetti, Emidio De Santis e Francesco Di Vita: "La riteniamo la figura in grado di rappresentare le esigenze del nostro partito, auspicando che tale proposta raccolga la più ampia condivisione".
Il Partito Democratico del Centro Storico di Ascoli organizza le problematiche relative al taglio delle province: dalle deleghe al caso Inail. Tra gli interventi, Antimo Di Francesco, Anna Casini, Luigi Merli e l'onorevole Alessandro Naccarato
Pesanti dichiarazioni dell'ex assessore: "Nel 2009 fu eletto grazie al turbo del Pdl e ai voti della lista Gibellieri e al mio operato. Altrimenti ora, invece che fare la vedette in Tv, avrebbe lavorato come tanti altri. Cinismo da vecchi fascisti in doppiopetto"
"Poker" di critiche da Allevi, Ceci, Ameli e Agostini. In particolare il parlamentare continua a prendersela con la Fondazione Carisap e con aspetti come il Cinema Olympia ("Diventerà una banca, invece che attività culturale"). Da gennaio cinque grandi inziative
L'ex sindaco sul caso Travanti: "Togliere le deleghe è un fatto politico di grande rilevanza e non può essere gestito senza un minimo di confronto con la città. Il sindaco invece condivide le scelte importanti della città presso circoli privati (Rotary Club, ndr) e ignorando completamente i luoghi della democrazia e della partecipazione"
Il consigliere della lista civica pro-Castelli: "Dalle parole dell'ex assessore, con cui si preannuncia un intervento di un “signore di Mediaset” su Berlusconi per tutelare la sua posizione, emerge inoltre chiaramente l’idea di politica che lo stesso ha fino ad oggi avuto"
Si dirà che 18 mesi sono tanti, ed è impossibile pensare a cosa accadrà da ora in avanti: verissimo, se si pensa che un anno e mezzo fa il Movimento Cinque Stelle aveva percentuali anche di un decimo rispetto alle attuali, lo spread non esisteva e il governo Berlusconi era saldamente al potere
Il gruppo consiliare del Partito Democratico afferma inoltre che "è davvero fuori dal mondo pensare di poter creare alternative possibili per la città staccando o incollando questo o quello, in un copia e incolla di “pezzi” vari, presi da vecchi organigrammi stantii"
Velenose punture dell'ex assessore al sindaco: "Io lo feci eleggere con un grande lavoro, ma ha tradito tutti i patti, persino quelli firmati, come con Gibellieri. Entro lunedì una persona a me vicina che lavora in Mediaset esporrà la mia situazione a Silvio, che è stanco dello strapotere di An nel Pdl"
Piuttosto che aspettare mesi di schermaglie e di ritrovarsi in un gioco a fuoco lento, il sindaco Castelli ha preferito escludere qualsiasi principio di incendio. Per il consigliere Giuseppe Falciani alle spalle della nascente "Azione Popolare" ci sarebbero anche i due onorevoli Udc e Pd
Il segretario del circolo del Pd del centro storico: "Notizia molto significativa. Il sindaco non ha capacità di accettare il contraddittorio, infatti preferisce partecipare a incontri ristretti in club privati anziché confrontarsi con la città. La destra è frammentata, occorre ripartire dalle primarie"
Il comunicato è stato pubblicato sul blog dell’associazione da Fabio Di Nicola, responsabile provinciale di Casapound:" Gettino la maschera e lascino da parte la scusa del decoro". (GUARDA LA FOTOGALLERY)