ASCOLI PICENO  – Alla ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta di Empoli, mister Castori è tornato sulla  sconfitta del ‘Castellani’. Una partita sfortunata, anche se non giocata bene dai bianconeri.
“C’è rimpianto e rabbia. E’ vero, non abbiamo fatto una gran partita e se non l’abbiamo fatto la responsabilità è anche mia. Ma credo che il pareggio fosse il risultato più giusto”. Il gol di Moro, infatti, è arrivato sull’unica conclusione in porta dei toscani. “Andare ad Empoli, ‘beccare’ un gol su un tiro da lontano e perderci la partita significa che, da parte nostra, qualcosa di positivo l’abbiamo fatto”.

Castori confessa anche che la squadra, soprattutto sul finire di gara, era anche nervosa. Fatto, questo, da addossare al signor Tommasi, arbitro di sabato. “Non le prendo come scuse, ma sono episodi che hanno inciso: come il rigore su Gazzola sullo 0-0. Lo stesso arbitro ha ammesso al giocatore che c’era la spinta, ma di non averla fischiata perché la palla non è arrivata al giocatore. Un’assurdità. Nel secondo tempo, un fallo non fischiato a Romeo dal limite ha prodotto, nell’azione successiva, l’espulsione di Micolucci. In pochi secondi l’arbitro ha capovolto la situazione”. Arbitro, per chi non l’ha ancora notato, che è stato lo stesso della finale play off tra Lumezzane e Cesena. Il tecnico dei romagnoli era guarda caso Castori. Sfida nota alle cronache per la clamorosa rissa nata sul finire di gara, con conseguenti squalifiche, in cui è stato tra i numerosi protagonisti anche l’attuale mister bianconero. Ma riguardo all’arbitraggio di sabato, Castori ha ancora da denunciare: “L’ultimo episodio ci ha fatto andare su tutte le furie e perdere la necessaria serenità per giocare bene la partita. Il guardalinee ha alzato la bandierina su fuorigioco di Coralli (nel 2-0 sciupato clamorosamente poi da Gotti, ndr), ma l’arbitro ha lasciato proseguire”.

Negli ultimi minuti l’Ascoli, anche in dieci, ha messo alle corde l’Empoli. “Un miracolo del portiere su colpo di testa di Romeo ha impedito il pareggio”, commenta Castori. E le note liete sono anche altre: “abbiamo ripreso la solidità difensiva, l’Empoli non è mai entrato in area e il gol è arrivato da fuori, ma nel calcio c’è anche la casualità. Capogrosso? Ha fatto una buona gara. Ho scelto di giocare con Gazzola ‘alto’ per costruire un centrocampo fisico e non tecnico, per l’assenza di Pederzoli e la mancanza di un suo sostituto ideale. L’equilibrio c’è stato. Era necessario per lo scopo che avevamo dalla vigilia, quello di ingessare la partita”.

Sabato, nel secondo tempo, c’è stato spazio anche per Alessandro Romeo, il cui colpo di testa nel finale ha esaltato i riflessi di Handanovic. “Sarebbe stato un punto prezioso.  – commenta l’attaccante bianconero – Sono riuscito a dare forza come volevo a quel cross, purtroppo la fortuna non mi ha aiutato”. C’è rammarico per aver tenuto testa ad un avversario in piena zona play off. “Possiamo giocarcela con tutte, – aggiunge – li abbiamo studiati, ma non è bastato”. Castori, per la rimonta in classifica, ha già dichiarato di puntare anche su lui. “Il mister mi dà fiducia e mi fa molto piacere. Il ginocchio sta bene, – conclude – ho ancora leggeri fastidi per la pubalgia, ma ho bisogno solo di mettere nelle gambe minuti giocati”.


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