ASCOLI PICENO – Due impiegati assunti in Comune con contratti a tempo, interinali, ancora in vigore dall’ottobre 2009 a forza di proroghe. Diciotto mesi di lavoro consecutivi, per rapporti di lavoro “made in agenzia interinale” e quindi iniziati senza l’avallo di una procedura selettiva o concorsuale. Per chiamata diretta, insomma.
Perbacco, sembra che sia tutto bene quel che finisce bene. Stare da precario per 18 mesi di fila in un ente pubblico…Il posto fisso è meglio, ma anche il temporaneo, se così lungo, non è mica da buttare via, di questi tempi.

Ma la Cisl Funzione Pubblica non opta per il “lieto fine” preferendo la critica serrata al Comune di Ascoli.
In città infatti è facile leggere volantini a firma del segretario territoriale Igino Giorgio Cipollini intitolati “Disoccupato svegliati!”. (leggi il testo completo nel volantino a lato).
L’oggetto della polemica? Una domanda, un poco maliziosa, rivolta dal sindacato, che sotto all’amara ironia del volantino cova il dubbio che la “stabilizzazione” dei due dipendenti comunali precari potrebbe giungere a breve tramite un concorso pubblico destinato proprio all’assunzione di due nuovi dipendenti fissi e proprio nello stesso ruolo dei due attuali precari. E cioè nelle posizioni di “tecnico” e di “istruttore” amministrativo.

Solo ipotesi, per carità, sulle quali saremo lieti di ricevere risposte dal Comune. L’istituzionalità della firma (un segretario provinciale di uno dei maggiori sindacati) rendono il volantino di certo degno di cronaca.

Il 27 ottobre 2009, dunque, la delibera di giunta che instaura i due rapporti di lavoro interinale, che sarebbero dovuti durare fino al 10 febbraio 2010. Poi una proroga fino al 31 dicembre scorso. Poi una ulteriore proroga al 10 febbraio 2011.

Leggiamo dal volantino: “Meraviglia delle meraviglie, con ulteriore successivo provvedimento, la scadenza fu ulteriormente prorogata al 23 aprile 2011”.

Il volantino poi cita una determina del Comune (la 185 del 4 febbraio scorso) in cui a proposito dell’ultima proroga si dice che nulla osta al proseguimento del rapporto di lavoro temporaneo, “in attesa che l’Amministrazione esamini e stabilisca il piano occupazionale per l’anno 2011”.

La domanda che fa pubblicamente la Cisl dunque è questa: “Il Comune di Ascoli, con il piano occupazionale 2011, intende forse bandire due concorsi pubblici per la copertura di un posto di tecnico e di un posto di istruttore amministrativo? Chissà come finirà questa storia? Siamo tutti curiosi di conoscerne l’epilogo”.


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