ASCOLI PICENO – Come una nuvola di Fantozzi, la maledizione della pioggia perseguita il Picchio fino in Calabria e fa rinviare anche la partita con il Crotone. A differenza di Ascoli-Vicenza, però, allo stadio ‘Ezio Scida’ l’incontro ha avuto inizio e si tratta, quindi, di sospensione. Il campo sembrava leggermente migliore del pantano del Del Duca di martedì scorso, anche se sulle fasce le pozzanghere abbondavano. Così, dopo 4 minuti il signor Tommasi, a seguito di alcune scivolate stile ‘Mai dire gol’, sospende l’incontro e testa il rimbalzo del pallone.

Quindi la decisione: si riprende. Ma passano soli 2’ che l’arbitro fischia la fine. O per lo meno, il fischio è triplice, le squadre rientrano negli spogliatoi, ma non definitivamente. Dopo 10’, infatti, il direttore di gara torna in campo con i due capitani, Di Donato e Galardo, per un ultimo disperato test che dura poco. Crotone-Ascoli verrà rinviata, cominciando dal sesto minuto di gioco. Non ci voleva, nel già problematico calendario dei bianconeri, visto anche il recupero col Vicenza del 22 marzo.


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