ROMA – Aumento dell’inflazione, evasione fiscale, attacco alla scuola e all’università, eliminazione del contratto nazionale, disoccupazione giovanile da record, e aumento della benzina e delle tariffe: sono questi i temi che saranno oggetto dello sciopero generale generalizzato che si terrà l’11 marzo alle ore 9:30 a Piazza della Repubblica (Roma). Una manifestazione nazionale fortemente voluta dall’Usb (Unione Sindacale di Base) per manifestare contro il Governo che attacca il diritto del lavoro agevolando sempre di più i ricchi a discapito dei piccoli lavoratori e depotenziando l’università e la ricerca pubblica. Forti critiche non risparmiano Cisl, Uil e Ugl che sempre secondo l’Usb collaborano con il Governo e Confindustria firmando accordi a discapito dei lavoratori  favorendo  le aziende nell’attuazione del metodo Marchionne con l’eliminazione dei contratti nazionali e i licenziamenti senza alcun freno. Un’altra questione molto delicata per la quale si scenderà in piazza riguarda appunto la disoccupazione che sta aumentando paurosamente anche in virtù del fatto che il 30% dei giovani non trovano lavoro e i poveri sono sempre più poveri a causa dell’abbattimento del potere d’acquisto dovuto all’aumento della benzina e delle bollette.

Anche Ascoli sarà presente a questo sciopero grazie a un servizio autobus con partenza alle ore 6 dal Piazzale dello stadio Del Duca.


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