ASCOLI PICENO – Per incentivare una città “pedonale”, a misura di pedone, è giusto coprirli, questi venturi pedoni, sotto dei camminamenti coperti?
Per incentivare i centri commerciali naturali, per portare più gente nei negozi del centro, occorre che sulla testa dei clienti mentre camminano ci sia un tetto, là fuori?
Secondo me no, ed è il tema di questo disappunto.
Le cronache cittadine riportano che il 18 febbraio scorso la Confcommercio ha organizzato un incontro nel quale l’architetto Innocenzo Prezzavento ha illustrato il suo progetto per un centro storico che sia anche centro commerciale naturale, nel quale l’auto sia sempre più inutile per spostarsi.
Quali le caratteristiche del suggestivo progetto? Il parcheggio di Porta Torricella verrebbe triplicato. Un collegamento pedonale protetto partirebbe da lì fino al giardino del palazzo comunale in piazza Arringo. Poi, Prezzavento ha illustrato la sua idea di percorso nel Centro Storico, pedonale e protetto da una copertura trasparente e leggera. Un percorso a ridosso dei negozi, al riparo dagli agenti atmosferici.
Sul sito della Confcommercio, leggiamo che i commercianti presenti all’incontro hanno gradito l’idea. Si legge infatti: “Il progetto che tra l’altro non ha costi faraonici e potrebbe essere realizzato con il coinvolgimento di privati, renderebbe praticamente l’automobile non più vietata ma addirittura inutile, tanto da concretizzare realmente (anche con una diversa collocazione della viabilità e della sosta dei pullman) la vera pedonalizzazione del centro città. Ovviamente la fattibilità del progetto spetta alla politica”.
Io sono più perplesso, invece. Ascoli è troppo bella per essere coperta, va guardata senza coperture, manco trasparenti.
Ai tunnel preferisco l’aperto. Alla protezione asettica, prediligo l’apertura al mondo, l’odore, il sentore.
Meglio l’ombrello, se piove. Viva la pedonalizzazione, eh, per carità. E viva i centri commerciali naturali, il bel passeggiare fra le vetrine, le chiese, i palazzi, il travertino. Ma la copertura, seppur leggera e trasparente, snaturerebbe questo gioiello dell’urbanistica.
Almeno questa è la mia opinione. Felice di aprire un dibattito.
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Sul marciapiede di Corso Vittorio ci sta bene una bella e moderna copertura trasparente. Ho visto anche una simulazione e viene fuori una bella cosa. In più trattasi di una zona non storica con palazzi della seconda metà del 900.
In centro storico ASSOLUTAMENTE NO a qualsiasi tipo di copertura.
Non ho visto il progetto, quindi non posso giudicare ma mi ha fatto venire in mente la galleria Vittorio Emanuele II di Milano, oggi centro assoluto dello shopping milanese, fu coperta nel lontano 1865…….ve la immaginate piazza del Popolo coperta?
spero tu stia scherzando… ahahahah! Piazza del Popolo coperta… e come la copri senza oscurare qualche pezzo di monumento (visto che la piazza ha architetture di varia altezza)?! Siamo seri!
Prima di qualsiasi copertura o scopertura bisogna fare una vera isola pedonale. Da Corso Vittorio Emanuele, al ponte verso Campo Parignano, Porta Cappuccina, Porta Romana. Poi, il resto, vien da sè…
La nostra città è a misura d’uomo più di tante metropoli…solo che non essendoci abituati usiamo l’auto anche per fare anche solo 10 metri. Poi magari paghiamo abbonamenti in palestra e massaggi tonificanti ai centri estetici, ma una sana passeggiata all’aria aperta…neanche a morire.
Sono totalmente contraria alla copertura dei passaggi, ma totalmente favorevole alla pedonalizzazione di TUTTO il centro storico. Camminiamo…signori…camminiamo!
Sono d’accordo in toto su quanto dici, molte persone affollano palestre, hanno attrezzature ginniche in casa, ma quando si tratta di raggiungere magari un negozio, un ufficio in centro o peggio ancora un bar, ci si deve arrivare con l’auto quasi dentro! 10 passi a piedi sarebbe troppa fatica! Di coperture neanche a parlarne, bastano i centri commerciali a farti mancare il respiro. p.s. Per Piceno, la copertura di piazza del Popolo nel mio precedente intervento, era una chiara battuta! Ovvio.