APPIGNANO DEL TRONTO – Si è conclusa la 4a edizione del Festival di cortometraggi “Frammenti”. Nella giornata del 20 marzo, presso la sala consiliare di Appignano del Tronto, la Giuria ha premiato i vincitori e sono state proiettate le migliori opere video selezionate.

Il tema vincente è stato quello dell’ambiente, infatti il miglior corto in assoluto è stato realizzato dalla giovane pugliese Alessandra Ondeggia, con la sua docufiction sperimentale “Terre al margine. Wasted”. Un lavoro sulla città di Taranto che ha colpito per la capacità di affrontare il tema ambientale in modo originale con grande sensibilità e poesia.

Si sono aggiudicati invece il premio per la miglior regia il corto “Così come sono” di Davide Santonicola e per la miglior sceneggiatura “Romeo Ken Juliet” di Diego Manfredini.

Due invece sono state le menzioni speciali assegnate dalla giuria, rispettivamente per “E’ l’amore vero male” di Vieri Brini e Emanuele Policante e per “Spring came that day” di “In the trouble brothers”.

Degni di nota inoltre il lavoro di Mario Piredda, “Io sono quì” e “Buonanotte”, poetico corto di Riccardo Banfi che con notevole estro ha messo in luce il lavoro “rumoroso” del fonico.

Qualità e ricerca stilistica hanno caratterizzato quest’anno uno degli eventi culturali di spicco del Comune. Il Festival ideato dall’associazione “Frammenti” ha infatti proposto una giornata densa di stimoli e idee ad un pubblico di appassionati registi e videomaker. Il concorso è cresciuto in maniera considerevole e ha visto, nel giro di pochi anni, aumentare l’affluenza di giovani e adulti, oltre alla quantità e la qualità dei lavori pervenuti.

Una menzione particolare va anche alla Giuria di qualità che ha selezionato con cura e pazienza circa un centinaio di opere. Era composta da: Fabrizio Pesiri, direttore artistico del Premio Libero Bizzarri; Loredana Antonacci e Stefano Censani del Cineclub di Ascoli; Maria Nazzarena Agostini, sindaco di Appignano e Francesco Spina presidente “Frammenti”.


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