ASCOLI PICENO – “Chi vuole privatizzare l’acqua deve dimostrare di essere anche il padrone delle nuvole, della pioggia, dei ghiacciai, degli arcobaleni”. Questa una delle tante citazioni scritte sui cartelli della delegazione picena del popolo dell’acqua che ha partecipato alla manifestazione di sabato 26 marzo a Roma.

L’evento nazionale ha portato nella capitale un colorato corteo in difesa dell’acqua pubblica. I trecentomila manifestanti hanno sfilato scandendo slogan contro la privatizzazione dell’acqua e contro l’avvento del nucleare  nel territorio italiano. Il 12 e il 13 giugno si svolgeranno i referendum su questi importanti temi e la manifestazione romana ha voluto sensibilizzare i cittadini sull’importanza di andare a votare.

L’acqua, il nucleare sono argomenti legati alla vita delle persone, forse per questo il corteo è stato caratterizzato da una grande spontaneità e partecipazione: gente di tutte le età, moltissimi bambini  e uno spirito veramente gioioso hanno dimostrato che la parola democrazia ha ancora un significato.


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