OFFIDA – Un ragazzo di 17 anni, Mattia Peroni, è morto sabato sera in un incidente stradale a Offida, lungo la circonvallazione in direzione Valtesino. La tragedia è avvenuta intorno alle 20:30.
Il ragazzo era in sella alla sua moto che ha subito un fortissimo impatto frontale con un’autovettura guidata da un 43enne (A.M.) che è stato arrestato dalla polizia stradale in quanto trovato positivo all’alcol test. Nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Entrambi sono italiani e risiedono in zona. La moto condotta da P.F.M si immetteva sulla strada da una laterale. Nell’urto, il giovane è stato sbalzato dalla sella e catapultato sul lato della strada mentre la moto veniva spinta in avanti per svariati metri e completamente distrutta.
Il povero giovane ha subito forti lesioni che hanno reso praticamente vani i tentativi di soccorrerlo messi in atto prima dall’ambulanza e poi dal Pronto Soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, dove è stato condotto.
Il conducente della vettura è stato sottoposto ai previsti controlli per la guida in stato di ebbrezza da parte del personale della Polizia stradale di Ascoli con esito positivo e valori elevati. Lo dice la nota ufficiale della Polstrada diramata nella tarda notte fra sabato e domenica.
Per ordine del magistrato di turno è stato arrestato per omicidio colposo aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione.
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Ci saranno le stesse reazioni avute con il caso Ahmetovic?
non si conoscono le dinamiche dell’incidente e le respoinsabilità,ma mettersi alla guida ubriachi coscientemente deve essere un reato gravissimo (anche con la reclusione).con il solo ritiro dell patente temo non sia il deterrente giusto.le mie sentite condoglianze alla famiglia del povero ragazzo.
Caro sig. mattioli si spieghi meglio
Prima di tutto condoglianza alla sua famiglia!
Non si può morire cosi giovane per colpa della gente che guida senza coscienza!
Una che ha la macchina come fosse avesse in mano l’arma. Ubriachi, drogati devono essere puniti non devono guidare!
Aysegul Rosa Sarac
Capisco benissimo la sua rabbia ma è sbagliato generalizzare. Noi ci siamo attenuti al referto della polizia stradale “Il conducente la vettura veniva sottoposto ai previsti controlli per la guida in stato di ebbrezza da parte del personale della Polizia Stradale di Ascoli Piceno, intervenuto per i rilievi e gli accertamenti davano esito positivo con valori elevati“, alcuni conoscenti ora dicono che il conducente dell’auto aveva bevuto un aperitivo qualche attimo prima e che non era un bevitore attuale. Credo che soltanto il processo potrà chiarire bene le dinamiche dell’incidente e tutto il resto.
Fa sempre dispiacere la notizia di un giovane, vittima della strada. In qualsiasi caso prima di criminalizzare una persona, bisognerebbe conoscere l’esatto indice di alcol del guidatore dell’auto, la velocità tenuta dal mesedimo e la dinamica del sinistro, visto che dall’articolo si evince che il povero motociclista si imetteva da una laterale della strada principale. Da quel pò che si intuisce non vorrei che ad incidere maggiormente sulla causa dell’incidente ci sia stato un tragico mancato rispetto della segnaletica. Sentite condoglianze alla famiglia.