ASCOLI PICENO – Presentata nella mattina di oggi,  con la partecipazione dell’assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, gli assessori comunali Donatella Ferretti e Giovanna Cameli e le rappresentanti delle associazioni femminili di volontariato, la manifestazione a carattere nazionale dal titolo “Le forme della violenza, il vuoto del silenzio la vita delle parole” in programma sabato 9 aprile a Piazza del Popolo. Quest’iniziativa fa capo ad una serie di eventi, nati da una  proposta della Regione Marche, che hanno  preso il via l’ 8 marzo in concomitanza con la festa della donna e termineranno ad Urbino il 25 novembre con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

“Io come assessore – precisa Donatella Ferretti, assessore alle Pari Opportunità –  ho voluto coinvolgere in maniera più ampia tutti i cittadini, le associazioni,una rappresentanza  delle soldatesse del 235 reggimento Piceno e  le suole in particolare l’Istituto Tecnico Commerciali Geometri, il Liceo delle Scienze sociali ed infine il Liceo Scientifico”.

Teatro della manifestazione sarà il salotto cittadino di Piazza del Popolo che per tutta la giornata sarà invaso da cento sagome femminili di colore arancione a testimonianza di storie reali completamente anonime di violenze e maltrattamenti e sagome viola in segno di lutto a ricordare tutte le donne morte a causa degli abusi subiti. Inoltre saranno presenti dei manichini bianchi senza alcuna scritta, per tutte quelle donne che hanno pagato con la vita il fatto di vivere semplicemente la loro esistenza. Il tutto accompagnato da una “maratona” di letture di oltre 250 storie fornite dai cinque centri antiviolenza dislocati sul territorio regionale.

“E’ un’ottima iniziativa che la Regione ha promosso sul territorio – ha sottolineato l’assessore comunale Giovanna Cameli – le sagome nel loro atteggiamento muto, urlano nel silenzio che si propaga nell’ambiente circostante e raccontano situazioni particolari e disagiate”.

La manifestazione ha trovato l’appoggio anche dell’amministrazione provinciale per bocca dell’assessore Andrea Maria Antonini e dell’associazione Donna e Medico rappresentata da Marina Fiori perchè oltre a mettere al corrente i cittadini dei numerosissimi casi di maltrattamenti sulle donne, tende a far capire alle stesse donne di non aver paura di denunciare episodi di violenze poichè non verranno mai lasciate sole dinanzi ad un abuso subito.

La giornata si concluderà intorno alle ore 19 con la rappresentazione a cura del Laboratorio Minimo di Teatro di un piccolo pezzo di uno stupro allestito nel cortile interno di Palazzo dei capitani.


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