ASCOLI PICENO – I lavoratori dipendenti del settore Commercio e Turismo delle imprese aderenti alla Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno avranno più soldi in busta paga. Lo rende noto il direttore della Confcommercio provinciale, Giorgio Fiori, parlando di “scoop” della propria associazione di categoria.
“E’ il frutto della trattativa appena conclusasi fra sindacati dei lavoratori e la stessa Confcommercio Picena (così come hanno altresì fatto anche le Associazioni di Macerata, Fermo ed Ancona) che identifica le prestazioni che incrementano la produttività, rendendo possibile la detassazione dei compensi a loro riferite. La voce più rilevante è quella dello straordinario che sarà tassato all’aliquota ridotta del 10% a differenza dell’aliquota massima che attualmente è al 38% circa e oltre. Tale provvedimento che si applica anche ai premi di risultato, al lavoro notturno e festivo in genere nonché a tutti gli altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività aziendale, si traduce in un risparmio fiscale rilevante con benefici immediati nella retribuzione netta dei dipendenti”.
“Questo accordo – hanno commentato all’unisono il presidente provinciale Confcommercio Igino Cacciatori ed il direttore Giorgio Fiori – premia il lavoro, la produttività e favorirà una maggiore trasparenza fra lavoratore e datore di lavoro. Inoltre i settori interessati da questo tipo di accordo si ritrovano in questo modo già avviati sulla strada degli accordi di secondo livello”. L’accordo raggiunto alla luce di quanto previsto dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate del 14 Febbraio 2011 ha come prima validità, per le imprese ed i lavoratori della provincia di Ascoli Piceno, il periodo 1° Gennaio – 31 Dicembre 2011 per cui le maggiori tassazioni già applicate per i periodi di paga del 1° trimestre 2011, andranno compensate con le mensilità successive. “Un’ultima chicca – così come sottolinea in particolare Giorgio Fiori – è data dal fatto che le imprese maggiori, che magari hanno unità distributive nell’ambito di più province, potranno applicare le agevolazioni fiscali anche ai dipendenti in forza presso sedi o unità operative situate al di fuori della provincia di Ascoli Piceno”.
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