ASCOLI PICENO – Per tutti quei turisti stufi di scendere per le vie della città armati di fastidiose cartine, arriva il “Tour nel Piceno”, un progetto della sezione Turismo della Confindustria finalizzato alla promozione e valorizzazione del turismo culturale che pone un particolare accento alle strutture presenti nel nostro territorio e nei comuni della Vallata del Tronto.

Un ricco programma che propone sette diverse visite guidate (in diverse lingue) con costi variabili per ogni giorno della settimana che abbracceranno non solo l’entroterra ascolano e l’area costiera  ma anche altre province come quella di Fermo e Macerata con la possibilità di visitare gli showroom della zona. Si partirà con la scoperta della bellezze romane del centro storico di Ascoli con un viaggio nei vari musei cittadini quali la Pinacoteca Civica, Museo della Ceramica e Forte Malatesta, proseguendo con percorsi a Castel Trosino tra la natura e le fortezze antiche. Ci si sposterà poi nell’entroterra ampliando gli orizzonti anche ad altri comuni quali Fermo, Offida, Moresco e Montefiore dell’Aso con approfondimenti all’insegna dell’arte e della storia. Le visite guidate si sposteranno anche nell’area costiera per ammirare le bellezze della Riviera delle Palme, Acquaviva e Grottammare con la possibilità di effettuare pesca d’altura, grazie ad una società di San Benedetto del Tronto che mette a disposizione questo servizio. Oltre ai luoghi culturali, si potranno visitare frantoi e cantine per sottolineare l’aspetto enogastronomico.

“Con questo progetto – sottolinea Bruno Bucciarelli, presidente di Confindustria Ascoli –  abbiamo l’opportunità di offrire ai turisti la possibilità di conoscere al meglio il nostro territorio per affascinarli, con la consapevolezza che possano tornare a farci visita.”

Questa iniziativa nasce dalle continue richieste da parte dei turisti di poter usufruire di un servizio che permetta loro di conoscere la città in modo completo senza la necessità di uscire con una cartina a portata di mano con l’importante novità di un turismo senza confini che possa espandersi anche ad altre provincie grazie alla preziosa collaborazione delle guide, come ha evidenziato l’imprenditore Gabriele Cameli.

Non siamo un Comune isolato – precisa Cesare Celani, assessore al Turismo – ma siamo una città che vuole legarsi ad un territorio molto vasto. In questi ultimi anni abbiamo registrato un aumento del turismo soprattutto grazie all’università, ai militari e al fatto che Ascoli sia sempre più una meta di prestigio per le giovani coppie che vogliono convolare a nozze.”

Con questo Confindustria si pone l’obiettivo principale di mettere in vetrina le bellezze del territorio poiché come ha sottolineato Massimo Forlì, presidente della Sezione Turismo, quando si ha un bel prodotto bisogna poi proporlo.  Importante infine è anche il ruolo degli albergatori che devono mettere a conoscenza dei turisti l’esistenza di questo servizio e delle guide che, come spiega Sara Giorgi, non devono solo illustrare ma emozionare e trasferire sensazioni positive al turista.

Per finire il presidente Bruno Bucciarelli torna sulla questione della tassa dell’alluvione per esprimerne  la sua totale contrarietà poiché le aziende dovranno pagare due volte, prima per il danno e poi per l’aggravio delle tasse.


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